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Coronavirus, sono 128.343 i casi nel mondo. Stop ai voli e confini chiusi

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Nel mondo più di 127mila persone sono state contagiate dal Covid19. La gran parte in Cina, Corea del Sud (dove i casi stanno diminuendo), Iran e Italia (dove invece aumentano). I morti sono più di 4.700

Silvia Sfregola
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"Questa pandemia è controllabile", ma i Paesi devono imporre misure adeguate, alcuni non l'hanno fatto causando "profonda preoccupazione". Il giorno dopo aver dichiarato la pandemia per il coronavirus che causa la Covid-19, il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus torna a spronare i governi all'azione. Intanto, aumentano limitazioni ai viaggi, frontiere chiuse, distanziamento sociale per arginare la diffusione. L'incertezza è grande sulle prospettive della pandemia, e si abbatte anche sui mercati. Nel mondo più di 127mila persone sono state contagiate, la gran parte in Cina, Corea del Sud (dove i casi stanno diminuendo), Iran e Italia (dove invece aumentano). I morti sono più di 4.700. Gli aeroporti in Europa chiudono, gli Usa bloccano i voli verso parte del Vecchio continente, e le guardie sono ricomparse alle frontiere anche nella zona Schengen. Vari Paesi hanno già imposto controlli e blocchi ai confini (tra cui l'Austria a quello con l'Italia), gli ultimi a farlo la Repubblica Ceca, che non ammette l'ingresso ai cittadini di 13 Paesi, tra cui l'Italia (poi Iran, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito), e la Russia, che vieta di entrare a chi arrivi dall'Italia. La Slovacchia ha invece chiuso i suoi aeroporti internazionali e gli hub dei trasporti di terra. In Spagna il numero dei contagiati è salito a oltre 3mila, con 84 morti, e il governo del premier socialista Pedro Sanchez ha annunciato un piano economico per rafforzare la sanità pubblica e sostenere l'economia. Il virus è arrivato al governo di Madrid, dove la ministra dell'Uguaglianza Irene Montero è risultata positiva e suo marito, il vice presidente del governo Pablo Iglesias, è in quarantena. Test, quindi, per tutto il governo. Il numero di contagi ha fatto un balzo nel Regno Unito, dove i morti per Covid-19 sono 10 e i positivi 596. Il governo stima però che i casi reali siano tra 5mila e 10mila, mentre il premier Boris Johnson ha parlato della "peggior crisi sanitaria in una generazione", ma non ha annunciato misure drastiche, chiedendo tra l'altro a chi abbia tosse o febbre di auto-isolarsi per sette giorni. Anche in Germania salgono i casi, arrivati a 2.078, con due morti, e l'Austra ha contato la sua prima vittima. Il presidente Emmanuel Macron parlando alla nazione ha definito quella in corso "la più grave crisi sanitaria che la Francia ha vissuto in un secolo" e ha annunciato che "da lunedì e fino a nuovo ordine le scuole, i collegi, le università sarannno chiusi"m confermando però le elezioni municipali di domenica. Negli Usa, dove sono morte almeno 38 persone e i contagiati sono oltre 1.300, il vice presidente Mike Pence ha ammesso di prevedere "altre migliaia di casi" e Trump sta prendendo in considerazione altre importanti restrizioni sui voli, come limitare i viaggi domestici verso la California e lo Stato di Washington. Critiche all'amministrazione sono arrivate da Anthony Fauci, direttore dell'Istituto nazionale malattie infettive: gli Usa sono in ritardo sui test per scoprire quanto il virus sia realmente diffuso, "è un fallimento, ammettiamolo". Il Sars-CoV-2 aleggia anche a Washington. Il Campidoglio e tutti gli uffici di Camera e Senato sono stati chiusi al pubblico sino all'1 aprile, mentre vari deputati sono in auto-isolamento dopo contatti con un positivo. New York ha chiuso tutti i teatri di Broadway e le principali istituzioni culturali, come Metropolitan Museum, Opera e Carnegie Hall. E il segretario alla Comunicazione brasiliano è stato contagiato, dopo che pochi giorni fa con il presidente Jair Bolsonaro ha incontrato Trump. Il quale ha detto di non essere preoccupato. Nel continente americano è in auto-isolamento anche il premier canadese Justin Trudeau, avendo la moglie Sophie Gregoire avuto sintomi, ma non ancora l'esito del test. Buone notizie invece dalla Cina: solo 15 nuovi casi in 24 ore, il dato più basso sinora.

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