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Strage a Istanbul, identificato il killer Ha urlato "Allahu Akbar"Scampati all'attentato 5 italiani, una ferita lieve

Katia Perrini
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E' ancora in fuga l'uomo che la scorsa notte ha sparato nel Reina, noto nightclub di Istanbul, uccidendo 39 persone e ferendone una settantina. Il suo volto ha già iniziato a circolare sul web, dopo che la polizia turca ha diffuso alcune immagini di un giovane indicato come il terrorista. Capelli, occhi, pelle scura e barba, è stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza. L'attacco non è stato ancora rivendicato, ma secondo la testimonianza di un ferito kuwaitiano riportata dal Guardian, l'aggressore ha gridato Allahu Akbar, l'invocazione che caratterizza gli islamisti. Sono miracolosamente scampati alla strage, riuscendo a scappare, cinque italiani: tre modenesi, un palermitano e una bresciana rimasta lievemente ferita. Gli italiani hanno raccontato di aver udito spari arrivare da più direzioni, e di aver visto anche loro il Babbo Natale con il mitra che sparava sulla gente, a bruciapelo. Senza pietà. Colpi partiti dalle scale della pista centrale del locale, che ha anche tre sale da pranzo. Secondo la ricostruzione dei tre modenesi il secondo punto di fuoco sarebbe stato al piano superiore, quello del ristorante giapponese, e molte delle persone in fuga sarebbero rimaste ferite anche dalla calca. Il premier turco Binali Yildirim ha precisato che l'uomo non indossava un costume di Babbo Natale, smentendo le notizie circolate per ore dopo l'attacco. L'autore della strage, ha aggiunto il premier, ha lasciato l'arma nella discoteca, la polizia "ha alcune ipotesi sull'identità dell'aggressore" e "alcuni dettagli sono emersi ma le autorità stanno lavorando per arrivare a un risultato concreto". Secondo quanto riferito dalla CNNTurk la polizia ha lanciato una operazione in un quartiere vicino vicino a Ortakoy, dove è avvenuta la strage, alla ricerca del sospettato. C'è ancora incertezza sul numero delle vittime straniere: 15 secondo fonti ufficiali, ma una deputata del principale partito di opposizione che ha visitato ospedali e obitori, Selina Dogan, gli stranieri uccisi sono 24. La deputata però ha potuto confermare che sette vittime sono 7 saudite, 3 irachene, 2 libanesi, una tunisina, una kuwaitiana, una siriana e una israeliana. Ci sono poi un belga originario della Turchia e un canadese-iracheno. Per Dogan le vittime turche sarebbero turche mentre non è stata ancora stabilita la nazionalità di quattro morti. Parigi ha confermato la morte di una franco-tunisina. L'attentato è stato realizzato da chi punta "seminare il caos" in Turchia, ha affermato il presidente Recep Tayyip Erdogan. "Stanno cercando di abbattere il morale del nostro Paese e seminare il caos colpendo deliberatamente i civili con questi mostruosi attacchi ma noi non cederemo", ha aggiunto. Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha inviato al collega turco Mevlut Cavusoglu un messaggio di cordoglio, assicurando che "la ferocia dell'attacco rafforzerà ulteriormente la strenua determinazione con cui l'Italia condanna e combatte il terrorismo, accanto ai Paesi amici e ai partner internazionali". Per il titolare della Farnesina "la lotta contro il terrore non conosce pause, ne' feste o Paesi o continenti (immuni dalla minaccia, ndr). Serve unità. Ad ogni costo". La tensione resta alta a Istanbul e nella parte nord della città, non lontano dal luogo dell'attentato, un uomo ha sparato davanti a una moschea ferendo almeno due persone. Non ci sono però al momento notizie di legami tra l'attentato e questo episodio. E intanto, il viceministro britannico alla Sicurezza avverte sul rischio di attacchi chimici dell'Isis nel Regno Unito e in Europa.

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