Egitto, il Canale di Suez raddoppia

Il governo punta a incassare 10-11 miliardi di dollari l'anno rispetto ai 5 attuali GUARDA IL VIDEO

Si chiama Marwa El-Selehdar. È un'egiziana di 24 anni, la prima donna capitano della marina egiziana. Oggi è tra gli ufficiali che inaugurano le acque del nuovo tratto del Canale di Suez. Un ampliamento che permetterà alla celebre autostrada dell'acqua di raddoppiare il proprio traffico."Non avrei mai immaginato che il mio sogno sarebbe diventato realtà - dice al quotidiano governativo al-Ahram - Partecipo alla cerimonia di inaugurazione come secondo ufficiale della nave scuola Aida IV". Un nome che non è certo causale visto che Aida è l'opera che venne commissionata a Giuseppe Verdi nel 1869, proprio per celebrare l'apertura del Canale.      L'Egitto è pronto La nuova via d'acqua raddoppierà il traffico anche se, proprio per questo, è già accompagnata dalle inevitabili polemiche sull'impatto ambientale che avrà nella zona. Per trasformare l'inaugurazione in un evento "popolare" le autorità egiziane hanno allestito nelle piazze delle principali città del Paese una serie di maxischermi per poter consentire la visione in diretta della cerimonia. In queste ore centinaia di persone sono arrivate in piazza Tahrir a Il Cairo, in questi anni luogo simbolo delle manifestazioni della primavera araba e delle varie proteste anti-governative. Secondo quanto riportano i media egiziani in tanti portano con sé bandiere e striscioni con scritte patriottiche. Presenti anche numerose delegazioni internazioni giunte per partecipare alle celebrazioni ufficiali. Fra gli altri, il premier russo, Dmitri Medvedev, e il presidente francese, Francois Hollande. L'Italia è rappresentata dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti.     Nuovi scambi tra Europa e Asia Il nuovo canale si estenderà lungo una superficie di 34 chilometri espandendo le rotte del commercio navale e consentendo nuovi scambi tra l'Europa e l'Asia. Tutte le forze armate, la fanteria, la marina e l'aeronautica si stanno preparando all'evento, che prevede il dispiegamento di 230 forze speciali nelle città del Cairo, Ismailia, Port Said, Sahrqia e Qalyubia. Le sirene delle navi suoneranno all'unisono dai porti di tutto il mondo. La cerimonia prevede un costo complessivo di 30 milioni di dollari. Presente il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, che ha percorso le acque del Canale a bordo di una storica imbarcazione, lo yacht Mahroussa, tra le navi più antiche al mondo ancora in servizio.     Lo yatch Mahroussa Centocinquanta anni ben portati, è tra i protagonisti della storia del Canale di Suez e dell'inaugurazione del nuovo tratto dell'infrastruttura. È la prima nave che attraversò il canale nel 1869. Sul Mahroussa salirà oggi il presidente egiziano per inaugurare il progetto e lo yatch sarà così la prima nave ad attraversare il nuovo tratto del canale. Il Mahroussa è la nave in servizio più antica al mondo, la settima al mondo per grandezza. La sua storia, ricostruisce il giornale governativo egiziano al-Ahram, inizia nel 1863 quando il khedivè Ismail ordinò ai cantieri Samuda, di Londra, di costruire per lui uno yatch. Nell'agosto del 1865 il Mahroussa, con tutto il suo lusso lungo 125 metri ed esteso su cinque piani, naviga dal Tamigi ad Alessandria e viene consegnato agli egiziani. Nel 1867, la sua prima missione ufficiale per un trasferimento di truppe. A bordo c'è ancora un pianoforte donato da Eugenia de Montijo, imperatrice consorte di Napoleone III di Francia. Tra gli ospiti eccellenti che vi sono saliti a bordo Reza Pahlavi e Tito.     SEGUI LA CERIMONIA Lo studio e la portata dell'opera Il governo egiziano intende raddoppiare le entrate provenienti dal Canale di Suez, raggiungendo i 10-11 miliardi di dollari l'anno rispetto ai 5 miliardi attuali. E' quanto affermato nei giorni scorsi dal ministro degli Investimenti egiziani, Ashraf Salman, secondo il quale il progetto di sviluppo del Canale consentirà il transito di navi di nuova generazione che attualmente sono costrette a circumnavigare l'Africa attraverso il Capo di buona speranza. Salman, inoltre, ha affermato che l'Egitto intende "fare un dono al mondo intero" riducendo i costi di attraversamento del Canale del 40 per cento. Le navi di piccole dimensioni, sinora, hanno dovuto aspettare nelle acque territoriali per circa 18 ore per attraversare il Canale, ma con il nuovo tratto che questa procedura sarà velocizzata. Uno studio condotto da Intesa-San Paolo illustra le grandi potenzialità di questa nuova opera. Tra il 2000 e il 2014 il trend di traffico del Canale ha registrato un aumento di oltre il 120 per cento delle merci transitate, dato che sale al 202 per cento solo considerando i container. Il raddoppio del canale consentirà l'aumento del numero di navi passeggeri da 49 a 97 al giorno diminuendo il tempo di transito da 18 a 11 ore, peraltro senza prevedere un limite alle dimensioni delle navi. La combinazione di questi tre fattori, diminuzione dei tempi, aumento del numero dei passaggi e nessun limite dimensionale, aumentera' la convenienza di passaggio attraverso Suez anche per alcune rotte dall'Asia verso la costa occidentale degli Stati Uniti che attualmente usano Panama. Secondo lo studio si registrerà un risparmio medio del 4 per cento del totale dei costi operativi per ciascun vettore, a seconda delle rotte e delle distanze, utilizzando il passaggio dal nuovo Suez. Rispetto all'impatto sulla portualità italiana sulla base del possibile spostamento della convenienza del passaggio via Suez di alcune rotte, il rapporto stima un possibile aumento di circa 170 mila containers nei porti italiani. Una rivoluzione Insomma, una vera e propria rivoluzione a cui partecipa anche la giovane El-Selehdar. Una storia, la sua, iniziata ad Alessandria "all'Accademia araba di Scienze, Tecnologia e Trasporto marittimo", da cui esce nel 2012 per passare al dipartimento Navigazione marittima. Diventare capitano era il suo sogno di bambina: "Ho sempre pensato che il progetto del nuovo Canale fosse straordinario, ma non avrei mai immaginato che sarei stata testimone di questo storico evento".