Intelligenza Artificiale, ora l'America trema: migliaia di licenziamenti tra Amazon, UPS e Target
I licenziamenti in aziende che vanno da Amazon a Target dimostrano che l’intelligenza artificiale inizia a pesare sul mercato del lavoro americano. Amazon.com ha dichiarato questa settimana che taglierà 14.000 posti di lavoro aziendali, con l’intenzione di eliminare fino al 10% della sua forza lavoro impiegatizia. United Parcel Service, una delle più grandi e affidabili società globali per le spedizioni e la logistica a stelle e strisce, ha annunciato ieri di aver ridotto il suo personale dirigenziale di circa 14.000 posizioni negli ultimi 22 mesi, pochi giorni dopo che Target, uno storico rivenditore USA, ha comunicato il taglio di 1.800 posizioni aziendali.
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Da inizio ottobre, decine di migliaia di altri colletti bianchi in gruppi che vanno da Rivian Automotive a Molson Coors, da Booz Allen Hamilton fino a General Motors — tutti pezzi da novanta dell’industria statunitense — hanno ricevuto lettere di licenziamento che cancellano il loro posto di lavoro sicuro, spingendoli verso un mercato del lavoro sempre più instabile e stagnante. Negli Stati Uniti i grandi datori di lavoro stanno cambiando pelle: riducono il personale, operano tagli significativi alle posizioni impiegatizie e rendono precari lavori d’ufficio ben retribuiti, peggiorando le opportunità di vita di lavoratori esperti e nuovi arrivati.
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Secondo i recenti dati federali sui sussidi di disoccupazione — che, ironia della sorte, sono anch’essi “ballerini” in questa fase per colpa dello shutdown — quasi due milioni di persone negli Stati Uniti risultano senza lavoro da circa 27 settimane. Dietro questa ondata di licenziamenti c’è, in parte, l’adozione dell’intelligenza artificiale, che i vertici aziendali sperano possa sostituire gran parte del lavoro finora svolto da colletti bianchi stabilmente assunti e ben retribuiti. Nel complesso, secondo il Wall Street Journal, questi fattori stanno modificando alla radice il modo di lavorare, riducendo il tempo dei manager per supervisionare i nuovi arrivi e costringendo i dipendenti rimasti ad affrontare carichi di lavoro più pesanti. Solo il 20% degli americani intervistati dal sondaggio WSJ-NORC si dichiara molto o estremamente fiducioso di poter trovare un buon impiego, una percentuale inferiore rispetto agli anni passati. Nel frattempo, le aziende segnalano carenze di personale nei settori del commercio, della sanità, dell’ospitalità e dell’edilizia, mentre sospendono le assunzioni di consulenti e manager, licenziano personale nel commercio al dettaglio e nella finanza, e implementano l’intelligenza artificiale per svolgere attività di contabilità e monitoraggio delle frodi.
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