Il boom economico alle porte. Pil 2021 al 5,1%. Ma tutto dipende dal Covid
Siamo alle soglie di un boom economico. E Covid permettendo, il Prodotto Interno lordo italiano potrebbe sfiorare tassi da economia emergente. Sulla base delle proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana nel triennio 2021-23 presentate dalla Banca d’ Italia nel Bollettino Economico.
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Secondo le stime il Prodotto Interno Lordo accelererebbe con una crescita in media d’anno attualmente valutabile al 5,1 per cento; nel biennio successivo a ritmi del 4,4 nel 2022 e del 2,3 nel 2023. "Tali proiezioni - spiega Bankitalia - dipendono dalle ipotesi che si consolidi il miglioramento sanitario nazionale e globale, che prosegua il deciso sostegno della politica di bilancio e che si mantengano favorevoli le condizioni monetarie e finanziarie", Inoltre "questo quadro è fortemente dipendente dall’efficacia delle misure di sostegno e rilancio che innalzerebbero il livello del Pil di circa 4 punti percentuali cumulati nel triennio di previsione; circa la metà di tale effetto è attribuibile agli interventi del Piano nazionale di resilienza e ripresa.
Elementi di incertezza rispetto alle proiezioni di crescita sono legati «all’evoluzione della pandemia, alle modalità di attuazione dei progetti connessi al Pnrr nonché alla risposta dei consumi». In Italia nel 2° trimestre la crescita si è accentuata e sarebbe stata superiore all’1 per cento sul periodo precedente. Sale l’inflazione in giugno all’1,3 per cento. Al netto di energia e alimentari resta tuttavia molto debole (0,3 per cento); «non vi è evidenza di rilevanti effetti di ulteriore trasmissione dei costi energetici ai listini di vendita di beni e servizi finali; non emergono segnali di incrementi significativi dei salari», spiega la Banca d’ Italia.
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