
Mercato auto fuori dal tunnel

A maggio torna il segno positivo. Immatricolazioni a +3,6%
Ilmercato dell'auto rialza la testa dopo tredici cali consecutivi e mette a segno a maggio un +3,6% di vendite, a 170.603 unità. In questo contesto riprende slancio anche Fiat Group che incrementa sia i volumi che la quota di mercato. I primi salgono del 4,6%, a 51.342 immatricolazioni; la quota avanza al 30,1% dal 29,8% di maggio 2010. Il Lingotto sottolinea come il rinnovamento di gamma in corso all'interno dei vari marchi e destinato a protrarsi per tutto l'anno cominci a produrre effetti positivi. Se il brand Fiat è ancora in lieve calo di vendite (-0,8%), Panda, Punto e 500 restano comunque le vetture più vendute nel mese e la quota del 21,5% è al top dell'anno, così come Lancia che raggiunge il 5%, miglior risultato da ottobre 2009 (e +8,9% di vendite). Non si arresta la corsa di Alfa Romeo che anche a maggio aumenta le vendite del 43,9%, a 6.134 immatricolazioni, con una quota al 3,6% in crescita di un punto percentuale nel confronto con l'anno scorso. Intanto il Lingotto si avvia a conquistare il 52% di Chrysler con l'esercizio dell'opzione per l'acquisto del 6% dal Tesoro e ne prepara l'ipo, la via maestra - secondo Sergio Marchionne - per l'uscita del sindacato dei metalmeccanici Uaw. Fiat, con un occhio in Russia dove investirà 1,1 miliardi di dollari in 2 stabilimenti, marcia su Auburn Hills e incassa gli elogi dell'amministrazione americana, che considera il salvataggio dell'industria automobilistica un successo tanto da farne un cavallo di battaglia della campagna presidenziale. Il presidente Barack Obama si recherà a Toledo nelle prossime ore per toccare con mano la svolta di Chrysler. «Ha fatto enormi progressi ma la strada è ancora lunga» ha affermato il segretario al Tesoro Timothy Geithner.
Dai blog

Lazio, altri due punti buttati


The Beatles, un mito lungo 60 anni. Così "Please please me" scriveva la Storia


Lazio brutta e senz'anima
