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Debito pubblico ancora record

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Cresconole entrate tributarie ma il debito pubblico sale a livello record. Lo scenario come emerge dai dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze della Banca d'Italia è allarmante. A gennaio il debito delle amministrazioni pubbliche ha toccato il livello record di 1.879,9 miliardi (nello stesso mese del 2010 era a 1.790,8 miliardi). Peggiorano anche i bilanci delle amministrazioni locali con un rosso che sale a 111,606 miliardi rispetto ai 110,953 miliardi di dicembre 2010 ma in leggero calo rispetto ai 112,391 miliardi dello stesso mese dell'anno scorso. Migliora invece il gettito fiscale. Nel 2010 è aumentato di 6,572 miliardi (+1,6%) grazie alle minori compensazioni Iva. Al netto delle una tantum le entrate lo scorso anno hanno registrato un incremento dello 0,3%. Se si considerano anche le entrate comprensive dei ruoli e degli enti territoriali, le entrate invece sono salite dell'1,6%. In leggero calo, le entrate contributive, scese di 280 milioni (-0,1%) rispetto all'anno precedente: un dato che riflette, spiega il Dipartimento delle Finanze, «in larga misura il debole andamento dei redditi dello stesso periodo». In aumento in particolare gli incassi per recupero crediti (+7,1%), e i contributi Inps (+0,8%). Calano invece quelli Inpdap (-2%) e i premi riscossi dall'Inail (-8,4%). Il 2010 si chiude con un risultato «particolarmente positivo» degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare entrate pari a 5,993 miliardi con una crescita del 17,9%. Segnali positivi anche nel 2011: a gennaio le entrate tributarie sono aumentate del 3,3% al netto delle una tantum mentre al lordo la crescita è stata del 3,2%. Secondo la Banca d'Italia le entrate tributarie a gennaio sono aumentate del 6,4% attestandosi a 30,641 miliardi rispetto ai 28,809 dello stesso mese del 2010. Secondo Adusbef e Federconsumatori, il nuovo record del debito pubblico pesa per 31.331 euro su ognuno dei 60 milioni di abitanti, 89.519 euro a carico di ognuna delle 21 milioni di famiglie. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, si è detto soddisfatto sui risultati del 2010 per la lotta all'evasione che ha consentito il recupero di circa 10 miliardi e ha annunciato che in settimana partiranno i controlli tramite Facebook. Gli accertamenti, secondo quanto si è appreso, verranno operati a livello centrale per reperire informazioni su presunti evasori.

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