Fisco e casa, ecco il piano di rilancio dell'economia

Diversii provvedimenti che comporranno il paniere: un disegno di legge costituzionale, un decreto legislativo, due disegni di legge. Il pezzo forte è la riforma dell'articolo 41 della Costituzione. L'attività economica dovrebbe essere slegata dalle autorizzazioni con l'introduzione del principio dei controlli ex post. In arrivo anche modifiche sulla sussidiarietà e pubblica amministrazione. In arrivo un decreto legislativo per disboscare la giungla delle 100 leggi nazionali e 1400 regionali, semplificare e accorciare i tempi di erogazione. Gli incentivi saranno divisi in tre filoni: procedura automatica, bandi con valutazione ex ante, procedura negoziale per investimenti oltre i 20 milioni di euro. In un ddl novità per Iva e Irap. Per l'Irap si vuole anticipare la pronuncia della Consulta sulla deducibilità forfetaria del 10%, per il costo del lavoro e gli oneri finanziari, dall'imposta sui redditi. Sull'Iva, si recepirebbero alcune norme comunitarie. Al via una legge sulla concorrenza. Per i servizi pubblici locali dovrebbe esserci novità sull'acqua (allo studio anche la costituzione di un'Autorità ad hoc). Per il Sud la defiscalizzazione per le start-up e l'accelerazione su alcuni grandi opere. Possibili misure anche per la valorizzazione del patrimonio culturale del meridione. Sarà rilanciato il Piano Casa consentendo di ampliare le abitazioni. Nuove misure per la distribuzione dei carburanti. Si lavora anche ad una riforma dell'Ice per arrivare ad una sorta di «Casa Italia.