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Trenitalia, sfida per l'Alta velocità

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FrancescoAlfani Mauro Moretti rifà il trucco a Trenitalia. Per presentare l'offerta commerciale dell'estate 2010 l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato fa calare il sipario sui 50 nuovi treni superveloci della flotta della compagnia, la serie 1000, che dovranno far diventare l'alta velocità altissima. E annuncia che la gara per aggiudicarsi l'appalto, del valore di 1,2 miliardi di euro, ha due competitor di livello internazionale: Ansaldo, in consorzio con la canadese Bombardier, da una parte, e la francese Alstom dall'altra. Nell'incontro di Roma Moretti fissa anche il conto alla rovescia per la realizzazione del primo convoglio: 300 giorni dall'assegnazione dell'appalto, che dovrebbe diventare definitiva entro luglio. Agenda alla mano, il primo treno dovrebbe uscire dai cantieri a maggio 2011. Gli altri entrerebbero in funzione nei successivi 15 mesi. Tutti sono pensati per poter viaggiare senza pericolo a 360 km all'ora anche sulle attuali linee veloci, dove il limite per i treni di vecchia concezione è di 60 km all'ora in meno. Obiettivo, competere alla pari con gli incumbent dell'Ue (i tedeschi di Deutsche Bahn e i francesi della Scnf). Per questo l'ad tiene a precisare che le domande, pur essendo soltanto due, vengono da gruppi leader nel settore dell'ingegneria ferroviaria: « Abbiamo a disposizione il 70% della conoscenza del mercato mondiale», sottolinea Moretti. Ansaldo è uno dei principali produttori mondiali di sistemi di segnalamento sulle linee dell'alta velocità e sta realizzando una tratta ad alta velocità in Germania. Ma ci sono anche il gruppo Bombardier, che opera già in Italia attraverso una controllata, e Alstom, l'azienda francese produttrice dei Tgv. L'alta velocità non è l'unica novità della giornata. L'ad di Ferrovie snocciola un elenco di numeri per dimostrare che l'azienda vuole diventare sempre più competitiva. Cento stazioni, nuove o rimesse in funzione, 2 miliardi investiti per le linee regionali, 108 convogli Frecciarossa e Frecciargento a regime per rimpolpare la flotta. «Alziamo l'asticella per saltare più in alto di prima», dice Moretti. E anticipa i dati semestrali per comunicare che i conti stanno andando ancora bene, dopo il 2009, anno in cui, ricorda, Ferrovie ha fatto utili mentre tutti i concorrenti europei registravano perdite ingenti. Così il numero uno di Trenitalia lancia la sfida ai concorrenti. A quelli stranieri di oggi, la Sncf, visto che nelle intenzioni di Trenitalia c'è l'apertura delle prime tratte con la Francia. E a quelli interni di domani, cioè per ora la Nuova Trasporto Viaggiatori (Ntv), la società fondata da Luca Cordero di Montezemolo.

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