
Urso: «Intesa per risolvere il debito Sace»

Èquella delineata durante la missione all'Avana del viceministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero Adolfo Urso. Lo sblocco del debito, pari a 510 milioni di euro, consentirà alla Sace l'apertura di una nuova linea di credito e si rende necessario prima di individuare le nuove opportunità di business per l'Italia sull'isola, soprattutto nel settore del turismo. Urso si è detto «molto soddisfatto» dell'incontro che ha avuto con il vicepresidente del Banco Central de Cuba Arnaldo Alayon, il quale ha riconosciuto il debito, maturato a causa di una crisi di liquidità che attraversa il Paese, e ha manifestato l'intenzione di pagarlo. Ora le autorità cubane attendono una proposta specifica della Sace. «Abbiamo trovato la strada comune per risolvere la questione - ha detto Urso -. Pensiamo che Cuba stia per entrare in una nuova fase e che dovrà aprirsi al mondo e alle imprese straniere e noi siamo qui per consentire alle imprese italiane di essere in prima fila come lo sono state quando cadde il muro de Berlino».
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