Dopo l'asse Russia-Algeria
Gas, Bersani propone un'alleanza europea Terna: la domanda cresce del 15%
Ma anche sul fronte dei prezzi che «in prospettiva» potrebbero registrare «pressioni». Il ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani lo ha messo nero su bianco nella lettera - resa nota ieri ma già inviata nei giorni scorsi - al commissario Ue all'energia Adris Piebalgs, ribadendo la necessità di una «forte azione comune» dell'Europa. Un coordinamento - è l'invito del ministro italiano all'Europa - che non sia solo a livello di «politica energetica» ma anche di «politica estera» in «modo da definire un quadro di accordi politici comuni in materia di energia con i Paesi produttori, entro il quale possano inserirsi le strategie di approvvigionamento delle singole imprese europee». E mentre aumentano i consumi di gas in Italia per la produzione di energia elettrica - con Terna che ha certificato un incremento del 15,3% dell'uso di questa fonte per la produzione termoelettrica nel 2005 - anche l'Authority per l'energia scende in campo per contribuire ad affrontare la prossima stagione invernale che sembrerebbe destinata ormai a registrare nuove tensioni sul fronte della disponibilità di metano. A pochi giorni dai decreti già emanati da Bersani nel suo piano anti-emergenza 2006-2007, l'Autorità ha infatti varato una serie di misure per poter disporre di un numero sempre maggiori di clienti interrompibili: di quegli utenti cioè che a fronte di sconti tariffari accettano la possibilità di interruzioni delle forniture. Un meccanismo utile nel caso di «corto» di offerta per non mandare in tilt il sistema.
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