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Impregilo e Astaldi col fiato sospeso sul Ponte

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Mercoledì si conoscerà quale delle due cordate dovrà realizzare l'opera dello Stretto di Messina

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Quella di mercoledì sarà una tappa storica: mercoledì si conoscerà infatti il nome dell'impresa - o meglio della cordata di imprese - che lo costruirà. Dopo 30 anni di attese, progetti mai portati a termine, polemiche infinite sulla realizzabilità dell'opera, costi ambientali ed effettiva convenienza economica, il 12 ottobre segnerà una sorta di punto di non ritorno. Due i concorrenti in lizza, Impregilo e Astaldi, alla guida di gruppi che includono molti big stranieri. Dopo la fase di prequalifica, si era ritirato il terzo concorrente - l'austriaca Strabag, alla testa di un gruppo misto italiano e straniero. Dopo meno di 4 mesi dalla presentazione delle offerte nella gara per il general contractor, il presidente della Commissione giudicatrice Renato Laschena, presidente emerito del Consiglio di Stato, ha convocato per il prossimo 12 ottobre la seduta pubblica durante la quale verrà reso noto il prescelto dai commissari, che hanno esaminato in questi mesi le proposte dei concorrenti. Il vincitore si aggiudica un appalto del valore di 4,4 miliardi di euro, il piatto più ricco tra le gare finora bandite in Italia per un'opera-simbolo, uno tra i ponti più lunghi del mondo, del costo di 4,6 miliardi di euro. La prima pietra del Ponte non sarà posta prima del 2006 mentre l'apertura al traffico sarà solo 6 anni dopo, nel 2012. Compito della Commissione, nominata lo scorso giugno dalla società concedente, la Stretto di Messina spa, quello di esaminare le offerte secondo i criteri e le modalità indicate nei documenti di gara, formare la graduatoria e disporre l'aggiudicazione provvisoria della gara. I commissari hanno cominciato l'esame delle offerte il 13 giugno scorso, mercoledì si conosceranno naturalmente anche le offerte economiche avanzate dai concorrenti, con l'attribuzione dei relativi punteggi. Formalmente dovrà poi essere la Stretto di Messina a nominare con delibera del cda, l'aggiudicatario definitivo, la cordata vincitrice dell'appalto per costruire il ponte. Il 15 settembre 2004 la Stretto aveva ricevuto cinque offerte per l'appalto del general contractor; tre i raggruppamenti che hanno ricevuto la lettera di invito al termine della fase di prequalifica. Il rush finale vede quindi in gara la Astaldi spa che guida un raggruppamento di imprese formato da Ferrovial Agroman SA, Maire Engineering Spa, Ghella Spa, Vianini Lavori Spa, Grandi Lavori Fincosit Spa; e Impregilo spa, a sua volta a capo della cordata di cui fanno parte Sacyr S.A., Società Italiana Per Condotte D Acqua Spa, Cooperativa Muratori & Cementisti-C.M.C. di Ravenna, Ishikawajima-Harima Heavy Industries CO Ltd., ACI. Scpa - Consorzio Stabile. Una volta individuato il general contractor, il lavoro che rimane è ancora lungo e in calendario vi sono altre importanti tappe: entro la fine dell'anno si chiuderanno anche le altre gare in piedi, il Project management consultant, il Monitore ambientale e il Broker assicurativo.

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