Utili record per Telecom

con vendite e plusvalenze

775milioni di euro (+81,3%) grazie al miglior risultato operativo e alle plusvalenze legate alla cessione di alcuni asset, primo fra tutti Tim Hellas. I ricavi sono stati pari a 14.692 milioni, in crescita del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2004 (+4,8% crescita organica). In aumento gli investimenti, saliti di 289 milioni di euro a quota 2.181 milioni principalmente per i maggiori investimenti nel settore della Bu Wireline. Al 30 giugno il personale del gruppo, per effetto delle attività ceduta o in corso di cessione era pari a 83.221 unità contro le 93.183 del giugno 2004. Per quanto riguarda l'unità wireline, i ricavi sono saliti del 2,1% a 8.844 milioni di euro (+2,3% la crescita organica) con un Ebitda salito dell'1,5% a 3,965 milioni. Il comparto Mobile ha visto i ricavi crescere del 10,6% a 6.248 milioni grazie «la forte sviluppo delle attività in Brasile». L'Ebitda del comparto è stato pari a 2.827 milioni di euro (+9,3%). L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno del gruppo è ammontato a 44.111 milioni di euro contro i 32.862 milioni della fine del 2004. L'incremento, spiega l'azienda, è dovuto agli effetti dell'opa su Tim e di altri acquisti di azioni della società di telefonia mobile (13.832 milioni) e al pagamento dei dividendi (2.318 milioni). L'incremento del debito, spiega la Telecom, si è già ridotto nei primi sei mesi del 2005 grazie alla generazione di cassa netta di circa 4,9 miliardi.