Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La lira serve ancora per fare shopping

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Solo alla Banca d'Italia, infatti, si possono ancora cambiare in euro le cinquanta, cento, duecento e cinquecento lire, con cui i suoi clienti lo pagano. Pizzi, infatti, è il titolare di quattro negozi di calzature e abbigliamento (il più grande a Ozzero, vicino Milano) in Italia che non hanno mai smesso di accettare le lire. E ancora oggi, a distanza di tre anni e mezzo dall'introduzione dell'euro, i clienti che pagano con la vecchia moneta non mancano. Sono i soldi che la nonna si è scordata nel portafoglio, o quelli dimenticati in una vecchia giacca o ancora quelli lasciati dentro un vecchio diario e poi trovati dalla mamma. «Secondo gli ultimi dati della Banca d'Italia - sottolinea Pizzi - sono circa sette mila i miliardi di lire che devono rientrare». «Specialmente il fine settimana, sabato e domenica - spiega il responsabile del punto vendita di Ozzero, Enrico Confalonieri - incassiamo un milione e mezzo o due di lire al giorno».

Dai blog