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MILANO — «Discuteremo questi risultati nel Consiglio d'amministrazione, ma posso anticipare che si è ...

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Questo è confortante». Lo ha detto dell'ammministratore delegato di Fiat, Giuseppe Morchio, a margine del convegno di Confindustria dopo avere ribadito che i primi tre mesi dell'anno si chiudono per il gruppo con una quota di mercato in Italia del 29,4%, in crescita dell'1,2% sull'anno passato. «I dati di marzo - ha spiegato Morchio - hanno confortato la validità dei nostri prodotti. Ci sono state delle spinte fortissime (della concorrenza, ndr) sul mercato italiano, per quanto riguarda noi abbiamo mantenuto il nostro profilo». «Su Germania e Francia - ha spiegato ancora Morchio - il mercato è migliorato, per quanto riguarda la Gran Bretagna c'è stato un problema di computer, quindi la chiusura si è un pò allungata e i dati li vedremo senz'altro lunedì». «Il Brasile - ha continuato - è un Paese strategico per noi e quello che ho visto nel mio recente viaggio nel Paese mi ha confortato molto». Morchio ha quindi sollecitato il governo a fare in fretta ad avviare le riforme in programma. «A nome dei miei colleghi - ha dichiarato - credo di poter dire che accettiamo la sfida, siamo in una congiuntura difficile ma essere imprenditore significa non essere pessimisti. Oggi l'agenda politica è fatta di pensioni, disegno di legge sulla tutela del risparmio, taglio delle tasse. Quindi mi sento di dire: mettiamo queste riforme in elenco, diamoci delle date, ma facciamo in fretta». L'amministratore delegato di Fiat ha detto inoltre che i Paesi del Far East «sono un'opportunità di mercato», tuttavia «dobbiamo prendere regole e il rispetto delle medesime». «Non si può non fare rispettare le regole del commercio internazionale - ha concluso -. Non possiamo, infatti, investire in ricerca e sviluppo e poi farci copiare i nostri prodotti».

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