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Pensioni, l'Ulivo incontra i sindacati in Senato

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Lo ha reso noto il senatore della Margherita, Tiziano Treu, spiegando che la riunione si tiene in vista della ripresa dell'esame della delega previdenziale da parte della commissione Lavoro di Palazzo Madama. Nei giorni scorsi il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha annunciato che domani presenterà l'emendamento-bis del governo alla commissione presieduta da Tomaso Zanoletti. «Incontreremo i sindacati e poi, come Ulivo, decideremo il da farsi», ha osservato il responsabile lavoro della Margherita. «Chiederemo anche al gruppo parlamentare dell'Ulivo e alle altre forze politiche di correggere la riforma almeno in quei punti che restano i più critici» ha detto il segretario confederale della Cisl, Pierpaolo Baretta, in vista della riunione di giovedì. In particolare, il sindacalista si riferisce al persistere del peso della riforma sul lavoro dipendente e al cosiddetto «scalone», che resta «pesante» anche nella nuova proposta del governo. Treu è anche intervenuto sulla riforma del Welfare, per la quale Maroni ha annunciato tempi stretti. Secondo il parlamentare, riformare lo stato sociale senza prevedere risorse in più è come «giocare a poker con i fagioli». Per l'ex ministro del Lavoro le priorità da perseguire sono «gli ammortizzatori diffusi estesi anche al lavoro discontinuo e alle piccole imprese che ancora non li hanno, il reddito minimo d'inserimento per i bisognosi e gli interventi per gli anziani non autosufficienti. Ci sono, poi, le politiche a favore della famiglia». Da parte sua, il ministro per le Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione, ha detto che, nonostante sia stato un «percorso difficile», alla fine sulla riforma delle pensioni si è trovata «una soluzione equa», che rispetta le richieste dell'Europa e salva il dialogo con i sindacati. Buttiglione chiede quindi ai sindacati di riconoscere che «molte loro idee sono state raccolte» e li invita a guardare alla grande sfida della competitività. A suo avviso, alla fine «i sindacati non sono stati capaci di fare una proposta, ma hanno partecipato ai tavoli e ciò che ne è uscito ha raccolto molte delle loro idee».

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