di LUIGI FRASCA UN'ITALIA con i capelli sempre più grigi, dove le coppie preferiscono ...

È questa la fotografia che emerge nel rapporto e nel censimento 2001 dell'Istat. Retribuzioni: + 2,5% — Le retribuzioni orarie dei lavoratori dipendenti sono rimaste invariate a novembre rispetto ad ottobre 2003, mentre sono cresciute del 2,5% su base annua. Alla fine di novembre restavano in attesa di rinnovo 19 contratti per 3,7 milioni di lavoratori (28,8% dei dipendenti totali). Le retribuzioni orarie sono cresciute nei primi 11 mesi dell'anno del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2002, mentre le retribuzioni per dipendente hanno segnato un aumento del 2,2%. Scioperi, perse 11 milioni di ore — Nei primi dieci mesi del 2003 sono state perse per conflitto di lavoro 11 milioni di ore con un calo del 64,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il 62,2% del totale delle ore di sciopero è dovuto a vertenze non originate dal rapporto di lavoro. Cala il fatturato dell'informatica — Calano nel terzo trimestre i fatturati del trasporto aereo (-1,2%) e dell'informatica (-0,3%). Bene, invece, le telecomunicazioni e i servizi postali, che segnano rispettivamente un +3,3 e un +2,4%. La popolazione sempre più anziana — Le persone residenti in Italia sono 56.995.744. La cifra dei residenti all'ultimo censimento è aumentata di appena 217.713 unità rispetto al 1991. Il 26,2% della popolazione risiede nell'Italia Nord-occidentale, il 18,7% in quella Nord-orientale, il 19,1% al Centro, il 24,4% al Sud. Le donne superano gli uomini di 1.821.780 unità. È quasi raddoppiato, in dieci anni, il numero delle persone con più di 100 anni nel nostro Paese. La Liguria è la regione che detiene il record dei centenari. Quasi tutta la popolazione residente in Italia vive in famiglia. Il censimento 2001 evidenzia, però, l'aumento delle persone sole e la diminuzione delle famiglie numerose e delle famiglie estese. In calo le famiglie con figli (dal 61,6% al 57,7%), in aumento le coppie che decidono di vivere insieme senza sposarsi.