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LA FAMIGLIA Ligresti ci riprova: a un anno di distanza, attarverso Premafim, si candida di nuovo e ufficialmente ...

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Ma la novità è che, questa volta, sembra che le chances del finanziere siciliano siano decisamente maggiori rispetto a un anno fa. A differenza di settembre 2002, infatti, quando i contatti furono riservati e Salvatore Ligresti si candidò con una lettera alla direzione del patto, adesso Jonella, figlia dell'imprenditore siciliano e presidente di Fondiaria-Sai, si è esposta in prima persona, dichiarando a nome del gruppo che «ci farebbe piacere entrare nel patto". La quota «è strategica - ha detto dopo l'assemblea Premafin, la finanziaria di famiglia che ha in portafoglio il 5,113% del gruppo editoriale - e chiaramente, avendo acquisito una partecipazione così, resta strategica a prescindere dall'eventuale entrata nel patto", che raccoglie oltre il 44% del capitale. Una ufficializzazione di questo tipo, comunque, sembra preludere a un'accoglienza positiva da parte degli altri soci, fra cui la famiglia Agnelli, Mediobanca, i Romiti, Pirelli, Banca Intesa. Tanto più che Rcs è alla vigilia di nuovi investimenti nell'editoria, in Italia e all'estero, e soprattutto sul Corriere: «crediamo e siamo fiduciosi nel piano presentato dal nuovo cda", ha detto la presidente di Premafin Giulia Ligresti a proposito del piano industriale firmato dall'amministratore delegato Maurizio Romiti. E proprio ieri si è tenuta una riunione informale del patto di sindacato di Rcs Mediagroup. Si sarebbe discusso di periodici e giornaliNei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni di possibile cessione del settore periodici del gruppo, tranne gli allegati al corriere della sera, al gruppo tedesco Burda, con il quale esiste già da tempo un accordo nel settore, o alla francese Achette. Le indiscrezioni degli ultimi tempi, rilanciate ieri dal quotidiano francese Le Figaro, hanno indicato un possibile interesse del gruppo Rizzoli, attraverso la controllata transalpina Flammarion, per i libri che il gruppo Lagardere deve cedere per motivi di antitrust dopo l'acquisizione della Vup. Previsti investimenti tecnici sul corriere della sera mentre il gruppo non ha mai nascosto la volontà di trovare nuovi sviluppi in spagna dove è l'editore del quotidiano El Mundo.

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