Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'incubo di Heather Parisi: sette anni di violenze, il racconto choc

"Come mi trattava un ex compagno", la soubrette a Live non è la d'Urso

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

Heather Parisi e il marito Umberto sono tra i protagonisti della decima puntata di “Live Non è la d'Urso”. La ballerina più celebre della tv italiana confessa: “Sono stata vittima di violenza fisica e psicologica da parte di un ex compagno per sette anni”. La decima puntata di “Live Non è la d'Urso” parte con Heather Parisi. La soubrette americana si siede sul divano bianco dell'amica Barbara e confessa: “Potevo dire questa cosa ovunque, ma con te mi sento protetta e ho la sicurezza di un rapporto vero. Ho deciso con Umberto che potevo parlarne solo con te. Finalmente ho il coraggio di dare coraggio alle donne che subiscono violenza tra le mura di casa. Io l'ho provata e sono riuscita a salvarmi. Non ne ho mai parlato e non ne sono orgogliosa, le statistiche dicono che il 30% delle donne subisce violenze tra le mura domestiche. Quando ti succede, ti senti sola, ti vergogni, senti una rabbia dentro indescrivibile, solo le donne che lo subiscono possono capirmi e avere il coraggio di alzarsi e andar via di casa. Non deve più essere un argomento scomodo o tabù. Non farò nomi, date e non farò riferimenti a questa persona, però due, tre persone sapevano, ma si giravano dall'altra parte, mi guardavano con aria scettica. Come mi sentivo? Io mi sentivo un pugile con le mani legate. Sono stata picchiata con sberle, pugni e calci per sette lunghi anni. Ho subito violenze di qualsiasi tipo, le parole che mi diceva mi facevano diventare complessata, mi buttavano giù di morale, mi levavano la voglia di amarmi. Per una donna è ancora peggio. Non ho parlato perché mi minacciava, mi diceva che ero straniera e nessuno mi avrebbe creduto, ripeteva ‘crederanno a te o a me?', mi chiamava gallina americana e io pensavo gallina dalle uova d'oro semmai. Io da un giorno all'altro ho preso la borsa della danza e sono andata a vivere da una mia amica, mi diceva che non avrei più lavorato, ne dubitavo, ma pensai ‘ok, non importa', rinunciai anche ai soldi. Essere violentata fisicamente e psicologicamente è una vergogna. Parlo perché vorrei far capire che la protagonista stasera non sono io qui, le protagoniste siete voi donne a casa. Donne non dovete avere paura e dovete reagire, uscire subito, andar via. Se avrò aiutato anche una sola donna sarò contenta. Sono sicura che domani leggeremo commenti negativi su di me, ma chi se ne frega”. Poco prima, il talk di Canale 5 si era aperto con i cinque sferati pronti a criticare la decisione di Heather Parisi di avere figli a 50 anni con l'aiuto della fecondazione assistita. Il marito rivela che fin dall'inizio della loro storia hanno pensato a un figlio e che il percorso non è stato agevole, ma Heather si è dimostrata molto forte e coraggiosa. Alba Parietti parte subito male tirando in ballo Lorella Cuccarini, ma sia la d'Urso sia la Parisi la fermano e ci si mette pure Alessandra Mussolini: “Sei pesante!”. La Mussolini si schiera a favore della ballerina: “Se è un atto d'amore e la scienza ce lo consente si può fare! Perché gli uomini sì anche a 70 anni e le donne no? Non solo le nostre ovaie diventano mozzarelle, anche i testicoli degli uomini sono andati a una certa!”. Paolo Brosio è contro: “La famiglia è una. Poteva fermarsi alle prime due figlie per una questione etica”, “Per la donna è una questione etica, per gli uomini con il prostatone così…” urla la Mussolini. E alla fine, la Parisi presenta ufficialmente i due gemelli di nove anni: la spigliatissima Elizabeth e il più timido Dylan.  

Dai blog