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Temptation Island, Jessica e Andrea alla frutta. E lei esce con...

Giada Oricchio
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E' addio tra Jessica Battistello e Andrea Filomena. La quarta puntata di Temptation Island si apre con la richiesta del secondo falò di confronto di Andrea alla riottosa fidanzata che accetta: “Mi dispiace, ma ho respirato amore” e Andrea: “Mi dici che faccio vittimismo? Sto ca**o! non ti credo”. E subito dopo il tentatore Alessandro esce dal villaggio insieme a Jessica. A Temptation Island, fuori uno e dentro l'altro. Filippo Bisciglia, il Caronte dei sentimenti all'Is Morus Relais, sulle note di “Without you” di Harry Nilsson, interrompe l'idillio di Jessica e Alessandro per annunciare alla ragazza la seconda richiesta di falò del fidanzato Andrea. La principessina si presenta con tutta calma al confronto e sfoggia un sorrisino impudente e impunito. “Come lo guardavi… abbracci, baci, non mi aspettavo di vedere questo schifo” attacca Andrea e Jessica abbassa lo sguardo per continuare a ridere sotto i baffi . “Fuori da qua quando io stavo male tu non pensavi mai a me. Mai. Non ti accorgevi neanche che avevo pianto – replica Jessica - Adesso è facilissimo arrivare qui e accusarmi, farmi passare per la cattiva, non mi pento di quello che ho fatto qui” e il fidanzato: “Sotterrati per quello che hai fatto! Dovresti vergognarti”. Ma quella non si vergogna per niente, anzi lo accusa di fare una vita lineare, di rinfacciargli che abitava a casa sua e di non fare autocritica: “Ero sicura che stavi male, ma ho pensato a me per la prima volta in tre anni. Sono stata felice, pazienza. Sono dispiaciuta per te, ma felice per me”. Lei piange e fotte, lui è schifato e fa il gesto delle corna: “Non mi hai rispettato, mi hai sminuito. Non c'è bisogno del bacio per dire che mi hai tradito. Faccio vittimismo? Sto ca**o! Mi fai schifo”. Salta fuori che nelle liti casalinghe, Andrea la ricopriva di offese quando era nervoso e non si capisce come siano arrivati a un passo dal matrimonio. Qui più che fiori d'arancio, sono fiori di cactus. Jessica piagnucola, ridacchia nervosa e un filino narcisista vuole rivedersi negli RVM. Si piace, si ammira e si rimira nel tablet: “Non pensavo di provare queste cose, non mi posso fare una colpa di essere stata bene, per questo rido, perché sono felice e queste immagini mi fanno stare bene ancora adesso. Grazie ad Alessandro, mi sono cibata d'affetto, ero sola, ho respirato amore, ho sofferto la solitudine e non hai mai fatto nulla per evitarlo”. Il tentatore come il nettare degli dei. Andrea non ha né detti né fatti, ha capito che la storia è arrivata al capolinea: “Mi hai stufato. Non voglio guardarti perché mi viene da vomitare” e alla domanda di Filippo: “Credi alle sue parole?” risponde secco: “No per niente”. Il mancato marito ribadisce che sarebbe voluto uscire insieme a lei perché è la donna della sua vita, ma non la vede pentita e decide di uscire da solo. Si alza e se ne va. Senza ripensamenti in stile Nunzia. Jessica resta sul tronchetto a piangere: “E' giusto così, non puoi stare chiusa in casa a 25 anni ed essere depressa”. Ma la sofferenza dura il tempo di tornare al villaggio, incontrare il single Alessandro, farsi baciare sulla guancia e non sulla bocca "perché sarebbe imbarazzante" (alla faccia del kamasutra dei giorni precedenti) e uscire insieme mano nella mano dal villaggio. Il triangolo non l'avevamo considerato.

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