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Costanzo non scagiona Sfera Ebbasta: "Corresponsabile su Corinaldo"

Il conduttore accusa anche il trapper dopo la tragedia in discoteca

Giada Oricchio
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Maurizio Costanzo prende posizione contro Sfera Ebbasta e al settimanale “Chi” ammette di trovarlo corresponsabile della tragedia di Corinaldo costata la vita a 5 adolescenti e a una mamma di 39 anni, lo scorso 8 dicembre. Costanzo non punta il dito contro Sfera Ebbasta per il contenuto delle sue canzoni, ma per il comportamento superficiale: “Il trapper è in parte corresponsabile. Primo, ha ritardato il suo arrivo di ore l'arrivo a Corinaldo, fiaccando gli adolescenti presenti; secondo, già in passato, durante i suoi concerti, lo spray al peperoncino aveva fatto la sua comparsa, segno che forse non aveva preso posizione. Dico che è parzialmente corresponsabile perché i veri responsabili, a mio avviso, sono organizzatori e proprietari del locale”.  Un'opinione diversa da quella di Fedez che in un'intervista a “Vanity Fair” aveva dichiarato: “Mi è stato chiesto se potesse essere imputabile un certo tipo di responsabilità morale nei confronti di Sfera. Io ho risposto no. Perché per quanto concerne logistica, organizzazione e valutazione dei rischi sono scelte che si affidano e delegano a booking e management”. Intanto il giovane trapper, dopo essersi tatuato sei stelline sulla lato sinistro della fronte, in memoria delle vittime, ha scritto un post su Instagram per dire che la vita va avanti: “Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me. Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato. Tutto quello che è successo mi ha stravolto, sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace. In questi giorni ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, purtroppo si commentano da sole. Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato. Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i fan che mi sono stati vicini in questi giorni. Il 2018 è stato un anno pieno di emozioni per me e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi, grazie davvero! Ci si vede ai concerti in giro per l'Italia, sono pronto per affrontare questo 2019 con ancora più grinta e passione di prima”. 

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