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Asia Argento al Grande Fratello Vip? C'è da scommetterci

E negli Usa Jimmy Bennet si affida alla polizia per portare l'attrice a processo

Angela Di Pietro
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Mentre Jimmy Bennett, ex baby star, ex promessa di Hollywood, oggi ventiduenne senza arte né parte decide di denunciare formalmente Asia Argento di «violenza sessuale», l' attrice, secondo indiscrezioni, starebbe cercando un modo, veloce, per ricostruire la sua immagine pubblica dopo lo scandalo sessuale. E quale luogo potrebbe essere meno appropriato, se non il Grande Fratello? Proprio così. La Argento nella casa dove tutto si sente e tutto si vede. E pensare che appena quattro mesi fa, via Twitter, Asia aveva proposto di boicottare il programma per le frasi sessiste proferite da un concorrente. Sarebbe un clamoroso col podi scena, visto come probabile dal reparto trading (l' unità che si occupa di valutare probabilità e rischi di una scommessa) della sigla britannica Stanleybet, che dà l' ipotesi alla significativa quota di 2,50. L' edizione vip del Gf comincerà il prossimo 24 settembre e partirà con 14 concorrenti. Sono già noti i nomi di 12 di loro, restano aperte due caselle e una di queste, sempre secondo i bookmaker, potrebbe essere occupata proprio da lei, appena fatta fuori da X -Factor. Oltreoceano, intanto, Ben Ex amici Asia Argento e Jimmy Bennett si ritroveranno faccia a faccia in tribunale nett mette nero tutto su bianco e chiede un processo, probabilmente con congruo risarcimento danni, affidandosi alla polizia. Due settimane fa il giovane era stato contattato dai poliziotti del Dipartimento di Los Angeles che gli avevano chiesto lumi sulle presunte molestie sublte il nove maggio 2013 dall' attrice italiana. All'epoca dei fatti lui aveva 17 anni e lei trentasette, si erano rivisti in un hotel dopo anni di amicizia a distanza e un film insieme, e avevano passato la notte vicini vicini. La decisione di Bennett è stata comunicata al solito sito di gossip Tmz dall' avvocato di lui Gordon Sattro, che ha replicato stizzito alle dichiarazioni espresse dal legale dell' Argento, Mark Jay Heller. Quest' ultimo, proprio due giorni fa, aveva annunciato che la sua cliente non avrebbe più dato soldi a «Jimmy buona la prima», inizialmente pagato con un acconto di 250.000 dollari dall' ex compagno della diva Anthony Bourdain, pronto a sganciare tutti quei soldi pur di tacitare il ragazzo. Heller aveva aggiunto che i fatti, all' hotel Ritz Carl tondi Marina del Rey, in quel mese di maggio di cinque anni fa, erano andati in maniera diversa da quella descritta dalla presunta vittima. Secondo il legale infatti un' Asia spaurita sarebbe stata aggredita sessualmente dal giovanotto «arrapato» e lei si sarebbe risolta a non denunciarlo solo per pietà, in virtù dei suoi problemi economici e professionali. L' avvocato di Bennett ieri non ha voluto ingoiare lo smacco, ribadendo che a suo dire «le dichiarazioni rilasciate dalla signora sono tese ad intimidire e ad insultare il mio cliente». Nel frattempo viene fatto trapelare il tweet del giovane che si dichiara «vittima di violenza sessuale», risalente al mese di otto bre dello stesso 2013. Bennett si chiede: «Che significa quando una donna dice che "ti violenta"? Come è mai possibile che avvenga una cosa del genere?». Chissà a cosa pensava l' ingenuo americano mentre lanciava via etere il solenne interrogativo. Un fatto pare chiaro al momento: la decisione di procedere attraverso un' azione legale contro la sua ex regista è stata maturata nel giro di poche ore. Jimmy Ben nett aveva firmato un contratto nel mese di aprile nel quale rinunciava a denunciare Asia Argento dietro lauto compenso di 380.000 dollari. Ne ha avuti 250.000, poi chi si era impegnato a pagare (Anthony Bourdain, ex compagno di Asia) è morto ed i pagamenti sono cessati. Lo scontro tra i due si profila durissimo: vero è che entrambi hanno buoni elementi di prova contro l' altro, ma va aggiunto in ogni caso che i giudici dovranno verificare se l' eventuale rapporto intimo sia stato consen ziente o imposto. In qualunque caso, Asia Argento non avrebbe potuto fare sesso con un minorenne, neanche se lui lo avesse voluto, secondo le leggi della California. Intanto fra Argento e Rain Dove (la partner di Rose McGowan, pasionaria del movimento #MeToo) è stata guerra di post, con accuse reciproche. Come se entrambe fossero in piazza.

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