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Instants: pittura, scultura, tatuaggio e musica uniti contro la guerra

Silvia Sfregola
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Una location unica come il teatro Villa Pamphilj e un'esposizione internazionale di pittori, scultori e fotografi che hanno manifestato contro la guerra. Successo di pubblico per le mostre d'arte allestite fino al 17 settembre negli spazi espositivi del Villino Corsini e delle adiacenti Scuderie.  Ampio spazio è stato dato al tatuaggio come forma d'arte grazie alla partecipazione dell'artista tatuatore internazionale Marco Manzo, che in collaborazione con lo scultore Marcello Simonetti ha presentato un'installazione composta da 18 teste in alluminio e bronzo dal titolo “Evoluzione di un uomo tatuato”. Su 9 di queste 18 teste scultoree, Marco Manzo, partendo da un modellato in gesso di Simonetti, ha inciso motivi ornamentali di foglie di acanto utilizzando le stesse tecniche praticate per l'esecuzione di un tatuaggio. Tra gli scultori in mostra anche Paolo Di Nozzi, artista del GCDP da due edizioni, che ha presentato una grande esposizione personale a tema denominata “Arte Povera (?)” arricchita per l'occasione dalla scultura monumentale “Pages” collocata all'ingresso della mostra. Accanto ai nomi affermati in mostra due giovani di grande talento, lo storyboarder Adrekk, già collaboratore del regista Marco Tullio Giordana e il pittore Marcello del Prato, entrambi presenti con opere inedite dedicate alla lotta alla violenza e ai soprusi. La sezione fotografica è stata allestita con gli scatti vincitori del contest Instagram #peace4smile che ha premiato i migliori sorrisi per la pace. Hanno supportato il progetto GCDP numerosi attori, cantanti, musicisti e personaggi dello spettacolo che stanno promuovendo l'iniziativa con messaggi video visibili sui canali web/social del progetto, alcuni dei quali sono: Amii Stewart, Dario Fo, Emanuela Aureli, Enrica Bonaccorti, Enzo Decaro, Fiordaliso, Gabriele Cirilli, Gigi D'Alessio, Gloria Guida, Luisa Corna, Pino Insegno, Red Canzian, Romina Power.

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