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In un video la replica di Insinna a Striscia la Notizia: vogliono distruggermi, ma ora sono libero

Davide Di Santo
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"Buonasera nel bene e nel male io ci metto la faccia e non pugnalo nessuno. Giammai alle spalle". Flavio Insinna torna sulle accuse di Striscia la Notizia e sui fuori onda trasmesi dal tg satirico di Canale 5. E lo fa con una lunga diretta su Facebook in cui il sorriso nervoso dell'ex conduttore di Affari tuoi si trasforma via via in un'accusa ai "traditori" e alla concorrenza.  "Si cerca di distruggermi come persona invece mi si regala una grande opportunità, quella di essere un uomo libero", afferma - barba lunga, occhiali e capelli spettinati - dopo giorni di silenzio e un post di scuse. "Mi scuso con la concorrente e con i telespettatori, ma quello sfogo che avete sentito è avvenuto in una scala del teatro delle Vittorie a porte chiuse", spiega Insinna, "ho sbagliato i modi, vorrei essere più calmo ma sono io, nel bene e nel male". "I mie sbagli? I miei sbagli sono fuori onda per fare andare bene le cose, per fare un programma sempre più bello", continua il conduttore, "alle volte alla squadra di Affari tuoi gli ho detto male le cose ma solo perché è una squadra straordinaria a cui io chiedo tutto perché siamo la Rai, perché mi sono sempre sentito uomo Rai". "Amo Affari tuoi, amo il mio lavoro", prosegue, "ho protetto tutti e tutto e non mi sono mai protetto io e ne vado fiero. Non ho mai detto 'spegni quel telefono', mi fidavo, pensavo di stare in mezzo a gente perbene, qualcuno non lo era ma una pecora fucsia c'è sempre in mezzo al gregge". Nel video anche riferimenti agli eventuali strascichi giudiziari della vicenda. Insinna punta il dito contro coloro che lo insultano sui social, contro "un paese ipocrita che si diverte a scrivere" e contro chi lo ha diffamato, e rilancia il video, mai pubblicato da Striscia la Notizia, in cui replica all'inviato di Antonio Ricci di pensare alle accuse di evasione fiscale ricevute a suo tempo da Ezio Greggio (Il conduttore del tg satirico n una nota precisa che "non solo non ha mai evaso le imposte, sempre pagate in Italia fino all'ultimo centesimo, ma, chiariti i passati equivoci, intrattiene un rapporto corretto e trasparente con le istituzioni fiscali").  "Com'è che non è andato in onda il servizio di Staffelli?", si chiede, facendo riferimento al servizio, mai andato in onda, in cui l'inviato Valerio Staffelli tenta di consegnargli il tapiro. "Bisogna ridere e prendere il tapiro, ma chi l'ha detto?", commenta il conduttore tv, prima di condividere su Facebook il video censurato, "chi l'ha detto che devo farmi dire che sono un imbroglione e presento un gioco taroccato? Voi pretendete civiltà, rispetto? Ne pretendo anche io. Ho sbagliato e pagherò ma sorrisetti non ne faccio se mi vengono a dire che sono un ladro e un imbroglione".

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