Ironia, libertà e ribellione negli abiti che verranno

I brand emergenti tra virtuosismi sartoriali e ricerca

Non c'è teatro migliore della Città Eterna per le passerelle dei giovani talenti e dei brand emergenti. Lo sanno bene quanti di questi sono usciti dalla fucina di "Who Is On Next?", come Greta Boldini , il marchio diretto da Alexander Flagella e Michela Musco . Una collezione per il prossimo autunno inverno che gioca con i contrasti, andando a coinvolgere elementi dalla forte valenza culturale. C'è la ribellione, il senso della libertà e qualcosa che riporta all'estetica di Bacon. Project149, diversamente, punta al sovrannaturale con spot di matrice sportiva e una evidente ricerca di base. Mito, sacralità e sapore anni Settanta da Quattroman i, disegnato da Massimo Noli e Nicola Frau, accoppiata vincente sul piano umano e artistico. Tanta maglieria, coat morbidi e poncho con il dettaglio di finiture ironiche. Torna, poi, il tema di Expo Milano 2015, con l'alta moda per la prossima primavera estate di Sabrina Persechino . Qui le diverse etnie si incontrano nelle forme dei padiglioni dell'Esposizione Universale e nelle costruzioni simbolo di tutte le edizioni precedenti di essa nel mondo. Dal Crystal Palace a Palazzo Italia, tra pelle, sete e virtuosissimi sartoriali. Infine, Gianni Molaro , che ha pensato una donna-divinità, in venti abiti di alta moda nei tessuti più preziosi, con ricami e pizzi che non sono passati inosservati. «Volevo realizzare una collezione di alta sartoria», ha spiegato il designer campano. «Abiti da sogno ma indossabili, scostandomi per una volta dalla mia art-couture per cedere il passo a qualcosa di femminile e valorizzante». In ogni caso, nonostante le premesse, si è visto un Molaro fedele alla sua tradizione personale, che non si è sottratto al colpo di scena che spesso lo ha contraddistinto.