
Alla Piramide e a Ponte Nomentano

Lacaccia alla volpe la fa nella campagna del Divino Amore, come ricorda Giulia Alberico nella prefazione a «Il piacere». Precursore della Dolce Vita, presenzia all'inaugurazione di Doney in via Veneto. Bastone e paglia bianca, passeggia al Pincio. Ma sceglie luoghi da sturm und drang per le scene madre del romanzo. Il cimitero inglese alla Piramide, con le ombre misteriose dei cipressi, dove Sperelli va con Maria. O il ponte Nomentano sull'Aniene, dove Elena lo lascia . «Il fiume pareva immobile e metallico in tutta la lunghezza della sua sinuosità». Li. Lom.
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