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Alemanno ringrazia: «Faremo felice chi ha bisogno»

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Ierimattina c'è stato l'annuncio-choc della decisione dell'ex Molleggiato di dare in beneficenza tutto il cachet di Sanremo a Emergency e alle famiglie povere di sette città. La notizia rapidamente è rimbalzata da una parte all'altra dello Stivale. Azzittendo in un battito di ciglia le voci dei politici «scandalizzati» dalle esose richieste del cantante (primi fra tutti, quelli del Carroccio). Mentre naturalmente i primi cittadini «interessati», da Zedda alla Vincenzi, da Emiliano a Tosi allo stesso Alemanno si premuravano di ringraziare Adriano. L'atto di generosità dovrebbe far pervenire alle casse del Campidoglio circa 80.000 euro. Sarà questa la cifra anche se ancora non sappiamo per quante serate Celentano comparirà sul palco dell'Ariston e a quanto ammonterà il suo compenso totale (si parla di un tetto massimo di 750 mila euro). E soprattutto ancora ignoriamo con quali criteri saranno distribuiti questi soldi. Il cantante e il suo entourage hanno chiesto che vengano destinati alle famiglie più bisognose. Qualcosa di più preciso potrebbe uscir fuori oggi. È stato fissato un primo incontro telefonico, probabilmente tra il sindaco e la signora Claudia Mori, moglie-manager-factotum del mitico Adriano. Sarà l'occasione per ringraziare personalmente i Celentano e forse tirar fuori il nome di qualche associazione, oppure una rosa di eventualità dove scegliere i destinatari dei proventi del beau geste. Ma la risposta potrebbe pure essere: fate come volete. In serata il sindaco Alemanno ha diramato una dichiarazione che in linea di massima anticipa quelle che sono le intenzioni del Campidoglio. «Nel ringraziare Adriano Celentano per la generosità e la sensibilità dimostrata, crediamo sia opportuno destinare la somma che ci devolverà a una famiglia in stato di bisogno - si legge nel comunicato di Alemanno - In questo modo vogliamo sottolineare che prosegue l'impegno di Roma Capitale nel promuovere iniziative che possano rendere questa città sempre più a dimensione familiare. Un impegno, iniziato da tempo, che troverà completamento nell'applicazione del quoziente familiare nelle tariffe applicate a tutti i servizi pubblici locali». È stata ieri una giornata all'insegna della solidarietà. È cominciata con Alemanno che presenziava con il presidente delle Acli Roma Cristian Carrara la nascita del progetto «Il pane a chi serve» che punta a distribuire ai più poveri i quintali di pane rimasti invendutia Roma e provincia. Una nobile iniziativa, davvero. Poi è proseguita con l'annuncio della generosa offerta del ragazzo della via Gluck. Un'ondata di calore nel super-gelo dell'ultimo giorno della merla. Natalia Poggi

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