
Home video A casa guardando «Il gioiellino», film sul crac Parmalat

Lastoria è quella di Ernesto Botta, uomo sgradevole e ragioniere acuto presso l'azienda Rastelli, un «gioiellino» quotato in Borsa e lanciato con disinvoltura su nuovi mercati internazionali. Botta fa il lavoro sporco, ritagliandosi poche ore per un bicchiere di vino pregiato, un amplesso squallido e sbrigativo e una conversazione in inglese su cassetta. Costruita la propria fortuna su latte, merendine e biscotti, i Rastelli si circondano di politici ed ecclesiastici, gestiscono squadre di calcio, sfrecciando sulle Lamborghini per le strade della provincia piemontese, restaurando monumenti, finanziando enti morali e (ovviamente) accumulano troppi debiti. La gestione spregiudicata e irresponsabile li condurrà però in pochi anni sull'orlo del fallimento. Ma Botta ha un asso nella manica e un piano a «lunga conservazione»: gonfiare i bilanci aziendali e inventarsi nuovo denaro virtuale. Ispirata ai crac finanziari degli ultimi anni e in particolare al caso Parmalat, il film ritrae ad arte il mondo sporco delle finanza, dal lusso ai debiti fino alle fughe nei paradisi fiscali. Din. Dis.
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