
Una cartella piena di fogli Fare il censimento è un espediente per incontrare l'umanità

Duegiovani partono da un paesino laziale per andare a Roma a fare gli addetti alle rilevazioni. Sono gli anni Sessanta, c'è l'impatto con la vita metropolitana, l'attaccamento alla città e tanta voglia di trovarsi un impiego vero. Ma c'è anche il fallimento, l'afflizione di dover tornare a casa dopo un mese di vita conturbante. Petruccelli tratta questi temi delicati con un neorealismo sensibile, pulito da ideologismi ed espressionismi. Ne viene fuori un ricco campionario di umanità, che richiama i ritratti deamicisiani. Lau. Cer.
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