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San Pietro apre alla tecnologia 3D

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diDINA D'ISA Le opere e la Basilica di San Pietro si potranno visitare virtualmente attraverso una mostra itinerante nel mondo. Il progetto scientifico-tecnologico, approvato dal Cardinale Angelo Comastri, è stato presentato nella Filmoteca Vaticana a Palazzo San Carlo, alla presenza dei dirigenti della Fabbrica di San Pietro, del Pontificio Consiglio, delle Comunicazioni sociali e del Governatorato Vaticano, sarà allestito da AV Set Produzioni e presentato nel Braccio di Carlo Magno della Basilica. L'obiettivo è rendere immediata la ricezione dei contenuti attraverso un'informazione emozionante: al visitatore non si offriranno solo notizie storiche ma anche l'invito ad entrare laddove le creazioni artistiche vivono. Si parte dalle cinque porte d'ingresso della Basilica per accedere nell'atrio, considerato tra i lavori più significativi di Carlo Maderno, architetto della Fabbrica di San Pietro per 26 anni. Entrando nella prima sala si troveranno schermi touch screen dedicati alle comparazioni tra le dimensioni della Basilica e quelle di altri momenti della cristianità nel mondo. Fino alle due nicchie dedicate alle cappelle del Coro e del Santissimo Sacramento, dove sono collocati dei display interattivi. L'immagine della Pietà del Michelangelo (eseguita nel 1498, due anni dopo l'arrivo dell'artista a Roma) viene proiettata su uno schermo nascosto e poi riflessa da un foglio di materiale plastico trasparente che fa vedere un'immagine olografica. Le figure dei Santi Fondatori e dei Monumenti Funebri sono proiettate sulle pareti e si susseguono, rilevate da raggi di luce in movimento. Andando avanti appariranno le presenze olografiche di Gian Lorenzo Bernini e di Michelangelo (impersonificati da attori) che saranno virtualmente in sala con il pubblico per raccontare il loro rapporto artistico con la Basilica. Navigando verso l'Ottagono centrale si potranno ammirare le immagini delle quattro statue delle Reliquie. I lavori di sistemazione e decorazione dei piloni che sostengono la cupola (edificati dal Bramante e completati da Michelangelo) vennero realizzati tra il 1628 e il 1639 dal Bernini, su commissione di Urbano VIII per testimoniare le maggiori reliquie della cristianità: la sacra lancia del centurione romano Longino; i frammenti della Vera Croce portati a Roma dall'imperatrice Elena, madre di Costantino; il sudario della Veronica su cui è impresso il Volto di Cristo; e il capo di S. Andrea, apostolo fratello di S. Pietro. E sotto la cupola di Michelangelo, la tomba di Pietro, con il Baldacchino di bronzo del Bernini che segna il centro della Basilica. Una proiezione simulerà poi la salita fino al piano dell'Archivio della Fabbrica, per la prima volta aperto al pubblico, almeno virtualmente. Potranno essere consultati con dei touchtable collegati a visualizzatori olografici (che ridefiniranno gli scaffali dell'Archivio) documenti e lettere preziosissime, come quelle di Michelangelo. La visita si chiuderà infine con un filmato stereoscopico di 16 minuti, una proiezione ad alto impatto emotivo che farà vedere da vicino i particolari della maestosa cupola. In attesa che venga presto allestita la mostra nel Braccio di Carlo Magno, sarà intanto presentato in anteprima mondiale al Mipcom di Cannes (3-7 ottobre) un blu-ray disc, realizzato da AV Set Produzioni (in collaborazione e con l'autorizzazione della Fabbrica di San Pietro) nell'ambito del progetto «San Pietro - Arte e Storia 3D Emotional Experience». Nel filmato (di 125 minuti in 3D o in 2D HD che sarà poi in distribuzione a 29 euro) si vedono luoghi e opere inaccessibili al normale visitatore, raccontate da storici dell'arte.

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