Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il tormentone viene dai Caraibi

default_image

  • a
  • a
  • a

diCARLO ANTINI Anche gli intellettuali più schivi e appartati dovranno arrendersi. Nonostante i tentativi di ripararsi e tentare una fuga eremitica, sarà sufficiente scendere in strada a comprare il latte per essere travolti dall'ineluttabile destino: incappare in quei tre-quattro tormentoni che ronzeranno nelle nostre orecchie a tutte le ore. Per intenderci, l'anno scorso è stato il turno di Shakira e della sua «Waka Waka». C'era chi tentava di fischiettare altro, magari l'Inno alla gioia o l'Adagio di Albinoni. Ma c'è stato poco da fare. Radio e tv ci hanno letteralmente accerchiato. E anche quest'anno faranno altrettanto. Tra le quattro mura delle case discografiche la sfida è già partita. I missili sono puntati verso l'obiettivo: la voglia di divertirsi del pubblico estivo. Non è facile fare pronostici, visto che la concorrenza è quantomai agguerrita. Ma è altrettanto chiaro che, a contendersi il titolo di tormentone 2011, sarà una manciata di canzoni già in questi giorni in rotazione. Di questi tempi non è attività molto popolare ma, se dovessimo scommettere su un cavallo, sarebbe la «Danza Kuduro». Ha tutti gli ingredienti per farsi largo nella testa del pubblico e sulle piste. Un ritmo martellante, una melodia orecchiabile e l'uso della fisarmonica, strumento assai popolare quando si tratta di unire pop e danza. Dietro la «Danza Kuduro» si nasconde il re mida del reggaeton, Don Omar, che questa volta ha pescato a piene mani nell'intuizione di Lucenzo. Il musicista francese di origini portoghesi è andato nei quartieri popolari dell'Angola, dove impazza la danza kuduro. E il gioco è fatto. Dall'Africa alle discoteche di tutto il mondo il passo è stato breve. Se la «Danza Kuduro» parte in pole position, chi non sta a guardare sono Jennifer Lopez e Beyoncé. Le due dive stanno scaldando i muscoli, dichiarando guerra a Don Omar. Sembra quasi una sfida caraibica, visto che J.Lo ha origini portoricane e la mamma dell'ex Destiny's Child è creola. Dodici anni di differenza, ma in comune la voglia di sfondare. La Lopez è in gara con almeno due brani: «On the floor» e «I'm into you». Beyoncé, invece, ha appena lanciato il singolo «Run the world (girls)», nel quale si diverte a cavalcare come una novella amazzone. In ogni caso, per le due bellezze del music business la strada sarà in salita. Dietro l'angolo c'è un'altra meticcia, la barbadiana Rihanna in corsa con «S&M». Tra i favoriti ci sono anche Lady Gaga con «Judas» e «Born this way» e Katy Perry con «E.T.». E la detentrice del titolo? Shakira è partita in sordina ma, proprio in queste ore, sta lanciando il nuovo singolo «Rabiosa». E poi ci sono gli outsider. Che come tali possono nascondere le sorprese più grandi. È il caso di Alexandra Stan e della sua «Mr. Saxobeat». A cui rispondono i maghi della consolle: Bob Sinclar è andato a ripescare nientemeno che Raffaella Carrà con «Far l'amore», Pitbull rilancia con «Give me everything» e LMFAO chiudono a ritmo di «Party Rock Anthem». A chi lo scettro?

Dai blog