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I grandi musei volano sul web

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diANTONIO ANGELI Non vi basta guardare le opere d'arte nei musei da lontano, magari dietro a cinque centimetri di vetro blindato? E che problema c'è? Da oggi è attivo «Google Art Project», che permette via Internet di gustare i grandi capolavori fin nei minimi particolari. Negli ultimi 18 mesi Google ha collaborato con 17 dei massimi musei del mondo: dagli Uffizi di Firenze alla Reggia di Versailles. Il risultato si può esplorare sul sito googleartproject.com dove è possibile visionare oltre 1000 immagini di opere d'arte e fare un tour nelle singole gallerie, grazie alla nuovissima tecnologia «per interni» di Street View. Le opere che fanno parte del progetto spaziano dalla «Nascita di Venere» del Botticelli, icona della Galleria degli Uffizi di Firenze, a «No Woman, No cry» di Chris Offili, ai lavori post impressionisti di Cezanne sino all'iconografia Bizantina. E ancora: i soffitti (e non solo) di Versailles, i templi egizi e una collezione mondiale che va dal Rinascinmento a Van Gogh. Sono 17 i musei che possono essere visitati stando comodamente seduti sulla poltrona di casa. In totale sono presenti opere di 486 artisti di tutto il mondo. Le immagini, in totale 1061, sono ad altissima definizione. Ciascuno dei musei coinvolti ha lavorato fianco a fianco con Google, per offrire la propria consulenza ed esperienza in tutte le fasi del progetto: dalla scelta delle collezioni alle indicazioni sull'angolatura degli scatti delle foto, fino a quali informazioni fornire a corredo dell'opera. Mario Resca, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, ha commentato con entusiasmo: «La nostra adesione al Google Art Project rappresenta uno storico tassello nell'opera di creazione di una coscienza culturale mondiale condivisa. Permettere la visita virtuale a chiunque, in ogni parte del mondo e gratuitamente, di un tesoro dell'umanità come la Galleria degli Uffizi, è un fatto di grande democrazia e crescita sociale. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha già da tempo attivato progetti e collaborazioni per dotarsi di strumenti tecnologici in grado di valorizzare e promuovere il nostro grande patrimonio culturale».

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