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Star appassionate dalla Roberts ai Brangelina

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Ilprimo, prodotto dallo stesso Storaro, sarà presentato nell'ambito di «Sensofwine 2011», a Palazzo dei Congressi di Roma, il 29 e 30 gennaio. La kermesse enologica (ideata da Luca Maroni, anche voce narrante e Virgilio nel mondo del Bacco) sarà arricchita da quei film che esalteranno la tradizione agricola del Paese e la capacità del vino nel rappresentare sui mercati internazionali l'eccellenza di ogni regione italiana. Mentre il vino prodotto a Hollywood da Francis Ford Coppola nell'azienda di Napa Valley sta passando di moda, imperversa tra le star il piacere di degustare il vino italiano, ormai preferito a quello francese. I divi, convertiti al Barolo e al Brunello di Montalcino, non solo bevono prodotti doc, ma addirittura usano il vino per sfruttarne le sue improbabili qualità cosmetiche. Angelina Jolie sembra infatti convinta delle virtù dermatologiche dell'uva, preferendo per questa strana attività l'esclusivo Montesodi, con qualche digressione per il rosso Barbera d'Asti. Da un po' di tempo, Brad Pitt fa la corte a una fetta della storica tenuta Fontanafredda, nell'astigiano, dove vengono prodotti alcuni dei vini italiani più apprezzati in America, come il Barolo, il Dolcetto d'Alba e il bianco Gavi. Mentre le sue colleghe, da Julia Roberts a Jennifer Lopez, fino a Sigourney Weaver, si immergono in una vasca completamente riempita di vino, rigorosamente italiano, meglio se bianco e toscano, per mantenere la pelle, stressata dal trucco, giovane e perfettamente idratata. «Buon cibo, qualche bicchiere di vino italiano e grandi amici sono la cura migliore per ogni depressione», ha detto la Roberts presentando qualche mese fa nella Capitale il suo ultimo film, «Mangia, prega, ama», apoteosi dei sapori made in Italy. Robert De Niro sogna il Brunello e ha incaricato qualche fidato amico di sondare il terreno tra le tenute nella zona di Montalcino, compresa quella della blasonatissima Fattoria dei Barbi. Da quest'altra parte dell'oceano, gli interpreti di grandi pellicole non cadono in eccessi, ma la loro più grande mania è quella di essere viticoltori di qualità. L'attrice Stefania Sandrelli condivide con il marito Giovanni Soldati, non solo la passione per il cinema, ma anche quella per il vino e in particolare per la vendemmia sulle colline senesi che dà vita a gusti particolari, come l'Acino d'Uva. La passione per la buona tavola e il buon vino appartiene anche al gran gourmet Gérard Depardieu, tanto da voler aprire, oltre ai suoi due locali francesi, un altro ristorante dal gusto tutto italiano. Ristoratore e anche produttore di vini, Gérard ha acquistato appezzamenti in tutto il mondo, tra cui la piccola tenuta in Contrada Serraglia sull'isola di Pantelleria, dove produce il moscato Sanguedoro e il Passito di Carole (dedicato alla Bouquet, sua ex compagna). Dopo i grandi numeri realizzati da 5 big come Banfi, Zonin (che riceverà a gennaio un riconoscimento a Sensofwine), Antinori e Frescobaldi, c'è anche una miriade di piccole e medie aziende che contribuisce al successo tricolore.

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