Loredana Lecciso: "Con la musica torno in tv"

Loredana Lecciso, il ritorno. Sul comodino ha Madame Bovary. Ai suoi tre figli propina cartoni animati sani e programmi tv costruttivi. Sul futuro c'è un punto interrogativo? Meglio un sano tuffo nel presente, risponde. E l'ex Albano? Se la ascolta con piacere e se la guarda danzare nel video (nuovo) della cover del tormentone «Se mi lasci non vale». Come mai ha scelto la musica per ricomparire? «Tempo fa avevo inciso un brano ma pensavo di averla smessa lì, invece poi...». A chi dedica la canzone "Se mi lasci non vale"? «A tanti, sarebbero troppi. Mi hanno lasciato davvero in tanti». Personaggi famosi? «Se anche fosse. La sofferenza è la stessa, il brano è un modo divertente per sdrammatizzare». I suoi figli la seguono? «No, i bambini hanno una vita... da bambini e vivono la loro quotidianità. Hanno i loro canali preferiti ed è giusto che sia così. Possono vedere a tutte le ore cartoni animati, quando ero piccola io c'era una determinata fascia oraria, dalle 16 in poi». Le hanno mai offerto una candidatura per le elezioni? Accetterebbe? «A me piace che una persona, prima di candidarsi, sia preparata. Se mi candidassi così dal nulla... Immagino già i sorrisini di giornalisti e lettori: ci vuole un minimo di preparazione». E Albano? «Il rapporto tra di noi grazie a Dio (e incrociamo le dita) è a oggi eccellente...». Per i figli? «Direi una bugia. Fino a un certo punto è per i figli». Nel futuro cosa c'è? «A me "futuro" è una parola che fa paura, non tendo a pianificare». Libri sul comodino? «Leggo letteratura sudamericana, la adoro. Poi ho "Madame Bovary" che non riesco a finire: inframmezzo alla lettura di quel libro altri tre o quattro volumi. Mi piace variare». Tv spazzatura o maestra di vita? «Dipende, può essere l'una e può essere l'altra. Ma non oserei dire spazzatura: certo se a guardarla è un bambino potrebbe diventarla ma per gli adulti no, perché c'è vasta scelta». Cosa guarda in tv? «Sembra strano ma di televisione ne vedo davvero poca: noleggio molti film. Mi piacciono Totò, Alberto Sordi...». La rivedremo in televisione? «Ci potrebbe essere una partecipazione: e questa non è una minaccia, anche se per molti potrebbe esserlo... Comunque a chiunque piacerebbe partecipare a programmi costruttivi e sono fortunate la persone che ci riescono».