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Bocelli al Colosseo

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Ad Andrea Bocelli, il tenore più famoso d'Italia e del mondo, trema un po' la voce: il prossimo 25 maggio sarà il protagonista di un concerto di solidarietà per i terremotati d'Abruzzo all'interno del Colosseo. «Pensavo di aver raggiunto tutti i traguardi della mia carriera - ha affermato - poi mi è arrivata questa proposta, un'iniziativa nuova, unica. Non mi aspettavo che la vita mi riservasse un'emozione così». Il tenore, ieri mattina, ha illustrato il concerto del Colosseo durante la conferenza stampa del Comune di Roma per presentare il promo sulla città affidato a Franco Zeffirelli, del quale Bocelli è uno dei protagonisti. Sarà accompagnato dall'Orchestra Sinfonica della Regione Abruzzo: «Vivrò un'esperienza straordinaria, bellissima e anche rischiosa - ha detto - Per me Roma è importantissima: non so se sono io ad appartenerle o se è lei che mi appartiene. Io sono nato a Volterra, di discendenza etrusca. Gli etruschi, nell'antichità, erano la classe patrizia della città, in qualche modo sono romano anch'io». E l'annuncio del concerto ha anche dato l'occasione al sindaco Alemanno per fare alcune precisazioni su recenti polemiche. Per il sindaco al Colosseo possono svolgersi solo eventi di eccellenza, come il concerto di Bocelli che si terrà il 25 davanti a trecento persone (ma probabilmente sarà trasmesso in mondovisione) e servirà per aiutare la Regione Abruzzo. «In questo modo dimostriamo - ha detto Alemanno - che il Colosseo non deve essere il patrimonio di pochi», ma deve essere riservato a eventi di «eccellenza e dono», cioè di solidarietà. Come questo per l'Abruzzo. Non per altro. «Tutti hanno diritto di presentare domande e proposte, ma il Comune non ha mai dato l'autorizzazione per campetti di calcio al Colosseo: forse li faremo al Circo Massimo - ha aggiunto - ma per il monumento simbolo di Roma, ci saranno solo iniziative d'eccellenza». Chiaro il riferimento alle ipotesi, finite frettolosamente su alcuni giornali, riguardo l'allestimento di campi di calcio tra il Colosseo e l'Arco di Costantino per la finale di Champion's League a Roma il 27 maggio. E anche il sovrintendente ai Beni Culturali del Comune, Umberto Broccoli, ha sottolineato come attorno a questa vicenda si sia fatto tanto clamore senza consultare gli effettivi responsabili. «Al concerto di Andrea Bocelli all'interno del Colosseo abbiamo dato senza problemi il permesso - ha spiegato Broccoli - Cosa diversa sono i campi di calcio».

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