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Nell'edilizia i cambiamenti della società

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Èun viaggio attraverso i cambiamenti della società italiana dal dopoguerra ai giorni nostri, con le conseguenti trasformazioni che sono intervenute nella normativa edilizia e nel rapporto che si è instaurato tra cittadini e pubblica amministrazione il libro «La macchina inceppata. Cittadino e pubblica amministrazione nel settore edilizio dal dopoguerra a oggi. Fra controllo e responsabilizzazione» di Francesco Febbraro (Aracne, pag.300). Un libro quanto mai attuale all'indomani del «piano casa» presentato dal governo Berlusconi e, soprattutto, di fronte alla ricostruzione necessaria in Abruzzo dopo il terribile terremoto del 5 aprile scorso che ha distrutto alcuni paesi dell'aquilano e «ferito» tragicamente la stessa Aquila soprattutto nel suo centro storico e in alcuni edifici pubblici fortemente rappresentativi. Febbraro, architetto e dirigente della pubblica amministrazione dal 1982, analizza in particolare la trasformazione avvenuta soprattutto nella Capitale e, attraverso cenni aneddotici e autobiografici, cerca di capire le ragioni dell'altalenante rapporto tra Stato e cittadini, sospeso da sempre tra la tentazione del controllo assoluto, causa di tante inefficienze, e l'ineluttabilità della responsabilizzazione dei professionisti. Non possono essere disconosciuti, infatti, «i poteri» da gestire, la corruzione da arginare e la possibilità di fare affidamento su professionisti «responsabili», da una parte soggetti al controllo pubblico dall'altra disorientati dall'approccio con un quadro normativo e di regolamenti spesso eccessivo, confuso e, talora, poco chiaro. L'analisi dell'autore nonchè «addetto ai lavori» è attenta, dettagliata e non mancano alcune proposte concrete, anche se apparentemente provocatorie, per uscire dal guado a cominciare dal rischio rappresentato dalla delega ai professionisti del delicato compito di attestare, per mezzo dell'autiocertificazione la legittimità e la rispondenza degli interventi edilizi alle leggi ed alle norme regolamentari vigenti. Come dire, i controlli dovrebbero avvenire durante la progettazione dei lavori e l'amministrazione dovrebbe affiancare costruttori e professionisti nelle necessarie consulenze evitando gli errori ma, soprattutto, i trppi conseguenti contenziosi. Sar.Bir.

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