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Machu Picchu, città del mistero sconvolta dal turismo di massa

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Negli ultimi dieci anni il numero dei visitatori di Machu Picchu è raddoppiato: sono 800mila le persone che in 12 mesi raggiungono la più famosa meta turistica peruviana, inserita lo scorso anno tra le sette meraviglie del mondo moderno. I funzionari dell'Unesco, l'agenzia dell'Onu che si occupa di scienza e cultura, stanno discutendo della situazione delle antiche rovine a Quebec City, in Canada, dove ieri è iniziato il meeting della Commissione del patrimonio mondiale che proseguirà fino al 10 luglio. Il portavoce dell'Unesco, Roni Amelan, ha affermato che Machu Picchu, dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'Onu nel 1983, potrebbe anche essere inserita nella lista dei siti a rischio. La città inca dalla storia incerta e misteriosa oggi è diventata una sorta di Disneyland che soffre soprattutto della crescita spropositata delle strutture turistiche nel vicino centro di Aguas Calientes, tanto che molti esperti ritengono che il sito sia in grave pericolo. Costruita dagli inca attorno al 1440 e abbandonata all'epoca della conquista spagnola, nel 1532, Machu Picchu, era una città segreta. Dopo il suo abbandono riposò per quattro secoli sotto la vegetazione finché, il 24 luglio 1911, fu individuata da un personaggio unico e pittoresco: il professore di Yale Hiram Bingham. Lo storico e archeologo, che ha in buona parte ispirato il personaggio di Indiana Jones, era in cerca di un'altra città: Vilcabamba. Bingam scoprì tutte e due, ma le confuse tra loro e solo in un secondo tempo, attorno al 1915, l'avventuroso professore realizzò esattamente che cosa aveva rinvenuto. Sulla storia di Machu Picchu si susseguono ancora oggi le ipotesi. Costruita per volere dell'imperatore degli inca Pachacútec fu probabilmente più un palazzo reale che una vera e propria città. È stato calcolato che potessero risiedervi non più di 750 persone alla volta e, probabilmente, durante la stagione delle piogge o quando non c'erano nobili, il numero era inferiore. Si è scoperto recentemente che Machu Picchu fu in realtà individuata prima del 911, nel 1867, da alcune persone che però si guardarono bene dal rivelare il segreto e che, quasi certamente, saccheggiarono tutto quello che poterono. Oggi, dopo i Conquistadores e i cacciatori di tesori, la minaccia sono i turisti. Tra i siti archeologici in pericolo presi in esame dall'Unesco anche il Parco dei Campi Flegrei, Mantova e Sabbioneta e il centro storico di San Marino e il monte Titano.

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