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Sanremo ha perso la finalissima

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Del Noce: «Meritavamo risultati migliori». Baudo comunque soddisfatto

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Giò e Lola sono creature loro. Se la matematica non è un'opinione il Festival di Sanremo è in piena crisi, mai, nella storia della tv italiana, ha registrato ascolti così bassi. E nella finale di sabato il festivalone nazionale non è riuscito a sfondare il tetto dei dieci milioni di ascoltatori, nemmeno per un momento. Nel '98 Sanremo faceva una media di 13 milioni di spettatori per tutte le serate. Sabato invece la prima parte della finale è stata seguita da 9 milioni 641 mila telespettatori, pari al 39,47% di share. Nella seconda parte l'audience è stata di 6 milioni 923 mila, con il 52.89%. Ed evitiamo medie imbarazzanti. Pippo Baudo, nonostante tutto, traccia un bilancio positivo: «Sono contento, volevo fare questo Festival, che la Rai e il Comune mi hanno fatto fare. È chiaro che errori ci sono stati. Per quanto riguarda la discografia questi brani andranno bene tutti, ci sono almeno dodici pezzi che cammineranno con le loro gambe. Ringrazio molto la Commissione scelta e la discografia che mi ha fornito questo materiale, di cui soltanto il 30% era delle major». Il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, conferma il suo giudizio dato nei giorni scorsi: «Ritengo che il Festival non meriti questo risultato. La serata finale è stata buona come qualità e non meritava un calo dello share del 10% rispetto allo scorso anno». E il futuro? E qui c'è un giallo. Baudo ieri, anche un po' commosso, ha salutato tutti dicendo che il suo contratto scade nel 2008. Ma Del Noce, precisando che anche il suo mandato scadrà a breve, non lo ha però assolutamente scaricato. «È un grande artista - ha detto il direttore di Raiuno e poi, facendo un po' di fantascienza, ha parlato del domani - Bonolis? È legato a un'altra azienda. Christian De Sica, se accettasse di farlo, potrebbe "sparigliare"». Ma è solo un'ipotesi. Elio e le Storie Tese? «Contiamo di averli ancora con noi». Chi ha vinto festeggia e fa progetti per il futuro. Lola Ponce parla di un disco in spagnolo. «Nell'album - racconta l'artista argentina - ci saranno le versioni spagnole di "Come stai?" e di "Colpo di fulmine". Ci sarà anche un brano di Renato Zero: "Scommetti"». Giò di Tonno annuncia: «Ho in uscita un cd che si intitola "Santa Fe". Nell'album torno al cantautorato». I due sono diventati una coppia artistica con il musical di Cocciante «Notre Dame de Paris» e hanno vinto con la canzone «Colpo di fulmine», scritta da Gianna Nannini per l'opera rock, che sarà presto messa in scena, «Pia de' Tolomei». E che la protagonista sarà proprio lei, Lola, appare certo. Tutti artisti legati al produttore David Zard che ieri si è levato un bel sasso dalla scarpa. Ha replicato duramente alla Giuria di qualità, che ha decretato una fine rapida per «Colpo di fulmine»: «Si mettano l'anima in pace perché questa canzone risuonerà in centinaia di palchi».

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