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Per Capossela un «viaggio» tra la Genesi e il folklore

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Si tratta di un cd-dvd che completa l'unità del progetto artistico già espresso in «Ovunque proteggi», il suo più recente lavoro di studio. Il progetto, presentato ieri a Roma alla Casa del Jazz (stasera alle 18 e alle 20 proiezione per il pubblico, ingresso libero) conclude una annata intensa per Capossela che da poco ha ricevuto il premio Tenco. Ormai l'artista ha superato la semplice dimensione del musicista e dal vivo ha trovato una particolare, quanto elaborata, cifra stilistica che ben rappresenta il complesso universo dei suoi riferimenti culturali e musicali. Il film del concerto si articola in tre differenti momenti che sono poi i tempi portanti dello spettacolo: uno biblico, caratterizzato dai riferimenti alle scritture dall'Ecclesiaste fino alla Genesi; il secondo dedicato alla magia e all'illusione, il terzo con l'inserimento di un elemento dionisiaco. Tanto per capire l'atmosfera, le prime immagini, in bianco e nero, che illustrano il brano «Non trattare», sono state girate in estate alla tomba dei giganti Thomes a Dorgali, dove un anno prima aveva preso il via la registrazione del disco. A dare il segno della operazione la voce di Guido Cerronetti che legge i versetti in ebraico dell'Ecclesiaste. Capossela apre il concerto con il costume di pelo di capra e la testa di minotauro della tradizione sarda in un melange di citazioni e situazioni che con il brano «Moska Valza» arriva ai grattacieli strutturalisti davanti ai quali ballano due cubiste a ritmo di tekno. La testimonianza dei concerti al teatro Smeraldo di Milano e all'Auditorium della Conciliazione di Roma sono quelli della magia e della collaborazione con il teatro d'ombre cinesi Controluce di Torino. È questa la parte di pezzi come «Nel blu», «Lanterne rosse», «Dove siamo rimasti a terra Nutless». L'8 dicembre partirà il nuovo tour che si svolgerà nei club, «un posto in cui finalmente si può stare in piedi, ballare dove capita, di spintonarsi e di versarsi la birra addosso», come dice Capossela. La prima tappa sarà a Firenze, il 9 a Marghera, il 14 a Milano, il 19 a Bari al festival Voci dell'anima, il 21 ad Ancona, il 22 Bologna, il 23 Cesena sono tra le date finora confermate. Sul palco quella che viene definita «La nerviosa band» che ha dato a Capossela un suono sempre più compatto e ferroso.

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