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Bonolis flop, bene i telefilm

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Reality e fiction segnano il passo. Il satellitare vola col calcio

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La stagione tv agli inizi spariglia le carte e regala sorprese. Niente di definitivo, è ovvio, ma alcuni segnali sono già tendenze, come l'ascolto impoverito e frammentato sulle reti che dopo tanto profetizzare è ormai, grazie anche alla fidelizzazione di Sky e ai buoni numeri del digitale terrestre, una realtà. Telefilm al top. Il medico più scorbutico della tv, Gregory House, il dottore irriverente, trasandato, che tratta male i pazienti, insomma il politicamente scorretto «Dr. House» domenica ha conquistato quasi 5 milioni di telespettatori facendo di Italia Uno la rete più vista del prime time. «Dr. House» è una sorpresa solo per i distratti, visto che attorno al comico inglese Hugh Laurie si riunisce da tempo una tribù televisiva che lo adora. Così la seconda serie sta mietendo successi anche in Italia. Non è un caso isolato: i telefilm americani stanno riguadagnando in Italia il terreno perduto, la platea emigrata a guardare i reality che ora si è riconvertita alla fiction. Attuali telefilm di successo sono «The O.C.» (2 milioni e mezzo martedì scorso) e soprattutto «C.S.I. Miami», che almeno in Italia ha battuto i colleghi di Las Vegas. Venerdì ad esempio su Italia Uno i nuovi episodi inediti hanno avuto quasi 4 milioni di telespettatori. E siamo in attesa della seconda stagione di «Lost» su Fox, «Supernatural», da novembre su Raidue; «24», da dicembre su Retequattro; «Smallville» (prima su Mediaset Premium e da novembre su Italia Uno); «Desperate Housewives», dal 26 settembre su Raidue; «The Closer», da novembre su Italia Uno; «Medium», prossimamente su Raitre; «Grey's Anatomy», da dicembre su Italia Uno. Bonolis in calo. Non decolla in prima serata «Fattore C», il gioco condotto da Paolo Bonolis su Canale 5. Se alla prima puntata gli ascolti non avevano sfondato, con 4.454.000 e il 23% ed era mancato l'effetto sorpresa, domenica sera il programma è calato di 6 punti con 4 milioni di spettatori. Difficile non classificarlo tra le delusioni d'inizio stagione, in compagnia del preserale «Formula segreta» con il vittimista Amadeus. Ascolti e qualità di tutto rispetto, ma senza platee evento, anche per il ritorno in tv di Michele Santoro su Raidue dopo l'epurazione (16% in media). Reality e fiction, delusioni e speranze. Partenza un po' in salita, ma comunque superiore alle medie di rete, per i due reality di Raidue. Il lungo, defatigante kick off dell'«Isola 4» (24% in media, 17% in prima serata) e la novità «Wild West» con la castigata ed emozionata pistolera Alba Parietti in jeans larghi e camicia abbottonata (quasi 15% di media, 13% in prima serata). Ieri sera è partito invece l'atteso «Reality Circus» su Canale 5 condotto da Barbara D'Urso: i vip ci sono, il tema del circo è inedito e forse Valeriona Marini a domare gli elefanti non passerà inosservata. In attesa delle miniserie evento, la fiction continua a rifornire i palinsesti: per un Barbareschi al 12% c'è un «Distretto di polizia 6» al 29% e quasi 7 milioni di spettatori, numeri ormai di grande successo tant'è che «I Cesaroni» e «L'onore e il rispetto» con i loro stiracchiati 5-6 milioni di spettatori vincono la serata.

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