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Baglioni, Jovanotti, Antonacci e Dalla si sarebbero già detti disponibili

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Se come diciamo, ogni anno deve cambiare. Portiamo il Festival alla radio». Fiorello dai microfoni di «Viva Radio 2», il programma condotto in coppia con Marco Baldini, si candida a presentare il nuovo Sanremo. Il 2007 è gia stato affidato ufficialmente a Pippo Baudo, ma l'idea non è male. Cinque serate trasmesse sui canali radiofonici di "mamma Rai" e un gran seratone finale il sabato. «La finale potrebbe presentarla Pippo Baudo», annuncia Rosario. Poi ci pensa un attimo e fa un gestaccio col braccio. E aggiunge: «Immaginatevi tutti gli amici che si incontrano e siedono sul divano per ascoltare la radio. Da pazzi». E in tv, ci si chiede, cosa potrebbe andare in onda? «Beh, non mancherebbero Vincenzo Mollica che si collega con il Tg1 prima dell'inizio delle serate, "La vita in diretta" e tutto il polpettone delle trasmissioni che ogni anno per una settimana ci fanno uscire il Festival dalle orecchie». Erano i primi anni Novanta, la stagione del karaoke televisivo. Imitazioni, sfottò, prese in giro vocali, atteggiamenti volutamente ripetitivi che mettevano in luce il talento di questo poliedrico artista. Ora è cambiato tutto: al meritato successo televisivo e radiofonico Fiorello ha aggiunto un consolidato stile vocale, un approccio più sicuro e determinato che lo ha visto duettare con successo con numerosi talenti italiani e internazionali, per la verità senza mai sfigurare dal punto di vista canoro. I cantanti? Fiorello gesticola, ma riesce a farsi capire: Baglioni, Lucio Dalla, Biagio Antonacci e Jovanotti avrebbero gìà confermato la loro presenza. Per Fiorello questo ed altro avrebbero gridato in coro. Un consiglio per Rosario: il venerdì potresti essere tu l'ospite di tutti i duetti. L'unico "neo", però, potrebbe essere nel meccanismo della gara. Il conduttore a microfoni spenti dichiara : «Aboliamo le giurie di qualità. Viva il televoto. Unica classifica, quella finale l'ultima sera. In fondo Povia con "Volevo avere il becco" ha vinto perché è piaciuto alla gente». Il mattatore non commenta la kermesse. Lui ha un altro compito: trasmettere le canzoni di alcuni sconosciuti che puntualmente inviano cd alla redazione o che hanno tentato a sorte presentanosi alla selezione del Festival senza riuscire a portare a casa la partecipazione. «Anche io ci ho provato a vincerlo il Festival -racconta - Sono arrivato quinto nel 1995 con "Finalmente". E pensare che mi davano per favorito. Quella settimana sono come impazzito. A Sanremo succede di tutto». Comunque, lavorandoci sorpra, la svolta sarebbe proprio straordinaria. Fiorello, però, in questo momento, ha altro a cui pensare. Tra pochi mesi, la sua compagna Susanna Biondo, lo renderà padre, per la prima volta di una bambina che si chiamerà Angelica. Ma come vanno le vendite degli artisti che si sono esibiti a Sanremo? Per avere l'intera settimana di vendite di Sanremo, bisognerà attendere le classifiche di lunedì 13 marzo. Ma intanto qualche indicazione è arrivata dal mercato. I Nomadi sono quelli che hanno venduto di più: il loro album «Con me o contro di me» era uscito prima del Festival e ha già tagliato il traguardo del disco di platino. Anna Oxa, nonostante la prematura eliminazione, è la seconda migliore new entry sanremese nella classifica degli album, con il suo «La musica è niente se tu non hai vissuto». Entra al 42mo posto Dolcenera con «Il popolo dei sogni», mentre «Magneti», il nuovo album di Mario Venuti, entra in 63ma posizione e «L'alfabeto degli amanti» di Michele Zarrillo si piazza al numero 71, Nicky Nicolai con «L'altalena» è 82ma e Ron con la ristampa dell'album «Ma quando dici amore» (con l'aggiunta del brano in gara a Sanremo «L'uomo delle stelle») è 85mo. Luca Dirisio con il cd «La vita è strana» è invece 92mo. L'Aura è l'unica artista tra i Giovani di Sanremo ad essere entrata nella hit parade: il suo album di esordio «Okumuki» è al numero 86 dei più venduti.

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