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Ornella Muti: «Ora penso solo al teatro»

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Ornella Muti, le è piaciuto il film di Placido, "Romanzo criminale"? «Purtroppo non l'ho ancora visto, ma so che è stato ben accolto qui, alla Berlinale. Sono sicura che Placido ha realizzato un film bellissimo. Il mio esordio come attrice in "Romanzo popolare" è legato proprio a Michele, con il quale ho recitato insieme pure in "Panni sporchi". Sul set di "Romanzo popolare" Michele era molto dolce e carino con me, mentre io ero tesa, non sapevo come muovermi ed avevo appena scoperto di essere incinta. Era il 1974. So che Placido ha appena avuto un bambino e penso che occorra davvero tanto coraggio per fare il papà alla sua età». Quali sono le differenze tra cinema italiano di oggi e di ieri? «È molto cambiato il pubblico, che oggi preferisce i film americani. Invece, bisognerebbe confrontarsi con la realtà, l'arte del proprio Paese. Non esiste la ricetta per invogliare lo spettatore a vedere opere italiane, che già sono di qualità». Tornerà a lavorare in tv? «A me piace capire e amare il personaggio che interpreto e questo in tv non è possibile, perché si corre troppo. Oggi, penso più alla mia gratificazione personale che non al successo. Ho appena finito di recitare il ruolo della Maddalena ne "L'inchiesta" di Giulio Base, che uscirà in Spagna nei cinema, mentre in Italia andrà in onda sulla Rai». Quali sono i suoi progetti? «Debutterò in un lavoro teatrale, in Francia, sul testo di un'opera italiana dalle atmosfere partenopee. Poi, sono molto occupata a rendere felici le persone che amo, il mio compagno, i figli e il gatto. Mi tengo in forma con la boxe thailandese». Da quale registi le piacerebbe essere diretta? «Puglielli, Placido e Benigni, ma mi piacerebbe lavorare pure in Germania, dove ho vissuto da piccola». Cosa pensa del fatto che, durante la Berlinale, Benigni ha rilasciato dichiarazioni alla stampa straniera e non a quella italiana? «Se è vero, non mi pare sia un gesto carino, non lo avrei mai fatto». D.D'I.

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