Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Pupo torna al casinò. Ma solo per recitare

default_image

  • a
  • a
  • a

Sarà un'occasione per spiegare la vera storia di «Gelato al cioccolato», una delle sue canzoni più note. Uno spettacolo tra parole e musica con Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che presenterà un aspetto del tutto inedito di se stesso: al suo drammatico e intenso rapporto con il gioco, filo conduttore dello spettacolo, faranno da contraltare racconti sulla sua vita privata e la sua passione per la musica. E sarà proprio la musica preferita da Pupo uno degli ingredienti fondamentali dello spettacolo: accompagnato da Marco Pezzola (autore anche delle musiche) al pianoforte, Carlo Ballantini alla chitarra e Roberto Tiezzi al contrabbasso, Pupo si cimenterà in versione acustica con alcune delle sue canzoni preferite, fondamentali in qualche modo per la sua vita personale: dalla «Canzone del sole» di Lucio Battisti a «Lugano addio» di Ivan Graziani, «Un giudice» di Fabrizio De Andrè, «Far finta di essere sani» di Giorgio Gaber. Oltre ai suoi «classici», tra cui «Rouge et noir» e «L'equilibrista», che accennano proprio alla sua vicenda di giocatore e che gli hanno fatto vendere oltre 20 milioni di dischi. In scaletta anche un brano inedito, «La sfida», mai eseguito prima. Sul segreto del «tormentone» di «Gelato al cioccolato» dice: «C'è una storia particolare sulla nascita di quel brano che non ho mai raccontato perch? era "irraccontabile". Una storia di cui siamo a conoscenza in due-tre persone. Stavolta, però, ho deciso di fare "outing"». La sfida tra Pupo e il gioco toccherà momenti divertenti e ironici, tra aneddoti sul mondo dello spettacolo e paradossali disavventure private. Ma sarà anche l'occasione per affrontare temi profondi e drammatici della vita: la passione per il gioco, la sensazione di sentirsi il re del mondo, la dipendenza, la crisi, i debiti, il fallimento e la rinascita. E poi, ancora, la nascita del suo nome d'arte, le grandi tournee nella Russia di Gorbaciov, la nuova popolare immagine televisiva e l'ombra del Grande Crupier, una maledizione che incombe su tutto. Un Pupo inedito che si racconterà a cuore aperto in uno spettacolo scritto da Francesca Angeli e diretto da Massimo Navone, che prevede anche interventi del cantante con il pubblico. Il ritorno avviene a sei anni di distanza dall'ultima volta che Pupo mise piede a Cà Vendramin (sede del Casinò veneziano) quando si presentò, però, come giocatore. Prodotto dalla Ilaria Edizioni Musicali srl e da Camion Records in collaborazione con il Teatro Stabile di Grosseto, «Il grande croupier» arriva dopo i recenti successi televisivi di «Il Malloppo» e di «Affari tuoi», preceduti dal programma tv autobiografico «Il Funambolo» e poi dal libro, «Banco Solo - Diario di un giocatore chiamato Pupo», uscito nelle librerie a settembre, dove racconta i momenti più duri della sua esperienza da amante dell'azzardo. Dopo l'anteprima veneziana, «Il grande Croupier» sarà in scena a Milano dal 17 al 22 gennaio, e a Roma dal 14 al 26 febbraio.

Dai blog