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«Tanto sesso nel mio Decamerone»

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La forza è con Hayden Christensen, 24nne canadese con nonna napoletana, 5 film in uscita nel 2006 e già superstar del firmamento hollywoodiano che se lo coccola a suon di decine di milioni di dollari. Ieri sera, lo sbarco in piazzetta dell'aitante eroe di «Star Wars», ospite molto atteso del Festival Capri-Hollywood, ha anticipato i fuochi d'artificio di fine d'anno, con centinaia di giovanissime e deliranti fans all'attacco del biondo idolo della serie di Lucas. «Skywalker è stato il mio passato, ma sarà sempre anche il mio futuro - ha confessato Hayden Christensen, premiato col Capri-Hollywood Award dal patron del Festival, Pascal Vicedomini - Questo personaggio mi seguirà tutta la vita e non potrò mai lasciarmelo alle spalle: ormai, fa parte della cultura popolare e la gente continua ad associarmi a lui. Tuttavia, non credo che la presenza indelebile di Skywalker mi sarà di ostacolo nelle future interpretazioni». Come ha accolto il successo? «È accaduto così di corsa. Tutto è cominciato 5 anni fa, quando mi hanno inserito nel cast di "Star Wars": sono stato letteralmente catturato, ero in ballo e dovevo ballare. Qualche anno fa, quando ero alla Scuola di Teatro, non potevo immaginare di arrivare fin qui. È entusiasmante, anche se sono consapevole di rischiare la dipendenza da un simile successo. Per me i film sono una fuga dalla realtà, che però non rinnego e a cui voglio sempre ritornare quando termino le riprese. Ecco, forse, il rischio maggiore è che il successo mi faccia allontanare troppo dalla mia realtà». Anche Lorenzo, il suo personaggio del «Decamerone», per lei, è stata una fuga? «In quel caso la fuga è una soluzione tipica del personaggio: Lorenzo, è un vagabondo, perennemente in cerca della donna sua vita. È una storia del passato che conserva la sua efficacia anche oggi. L'adattamento del film di David Leland è più leggero del testo originale di Boccaccio, ma ne ha rispecchiato il forte contesto sessuale. È stato fantastico girare per tre mesi in Toscana con partner come Tim Roth, Mischa Barton ed Elisabetta Canalis, che è molto carina. Mi sono divertito a lavorare con loro e a indossare i costumi colorati firmati dallo stilista Roberto Cavalli». Ha terminato le riprese di «Awake» e presto già sarà sul set di un nuovo film. «Sì, tutto continua ad andare di corsa per me. "Awake" è un thriller e ho recitato con Jessica Alba, mentre in "Factory Girl", di Gorge Hickenlooper, interpreterò Bob Dylan giovane e avrò come partner Sienna Miller che sarà la modella e attrice Edie Sedgwick. Edie ebbe una tormentata storia d'amore con Bob Dylan e fu vicinissima ad Andy Warhol: ebbe problemi con la droga, fu ricoverata in un ospedale di malattie mentali e mise fine alla sua vita suicidandosi». Dylan è un contemporaneo: ne teme il giudizio? «Per me, Dylan è un poeta e lo ammiro. Ma già in passato ho recitato parti di persone viventi, Dylan non rappresenta una montagna da scalare. Certo, mi farebbe piacere che ne fosse contento».

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