Arriva «Austin Powers 4»

Mike Myers infatti potrebbe vestire per la quarta volta i panni della spia al servizio segreto di Sua Maestà negli anni Sessanta, surgelato e resuscitato nel Terzo Millennio. Il comico, popolarissimo soprattutto negli Stati Uniti, già star di «Saturday Night Live» e voce di «Shrek», ha rivelato a «Entertainment Weekly» che sono in corso trattative per realizzare un nuovo capitolo dedicato alle gesta dello sconclusionato agente segreto. E ha aggiunto: «Austin mi manca molto». I primi tre film hanno incassato 675 milioni di dollari in tutto il mondo: un dato che spinge la «New Line» a volerne realizzare un quarto, anche sfuttando la propizia coincidenza con la nuova pellicola di James Bond, «Casino Royale». Infatti i film di Austin Powers sono, con tutte le debite riserve del caso, la più popolare (e ricca) parodia dell'agente inventato da Ian Fleming. Il primo «Austin Powers» è del '97: sono seguiti «La Spia che ci provava» nel '99 e il famosissimo «Goldmember», arrivato nel 2002 e realizzato con mezzi e ambizioni da sicuro successo. Myers prossimamente interpreterà Keith Moon nel biopic sul batterista degli «Who» e darà la voce all'orco verde in «Shrek 4».