Bari, rubato il set da viaggio di Murat

Lo ha reso noto il comandante del Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale di Bari, tenente Michele Miulli, nel corso di un incontro con i giornalisti convocato per illustrare i particolari di operazioni nel corso delle quali sono stati recuperati libri antichi, reperti archeologici e dipinti di inestimabile valore storico-artistico. La scoperta è stata fatta per caso dal comandante del Nucleo, quando si è recato nel museo per prendere contatti con i responsabili circa il possibile arrivo a Bari di una pipa persa da Garibaldi sull'Aspromonte poco prima di essere ferito ed ora in possesso di un pugliese emigrato in Venezuela. Quando il ten. Miulli è andato nel museo, ha notato che nella teca dove doveva essere custodito il necessario per il viaggio (pennello da barba, rasoio, pettine...) di Gioacchino Murat, c'era invece una fotografia dell'oggetto, scomparso senza che nessuno ne abbia segnalato il furto. Nemmeno l'ironia dei misteriosi ladri ha fatto scattare l'allarme per il reperto storico, probabilmente rubato su commissione.