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NASCE il primo progetto di Tv il cui editore è lo stesso pubblico che partecipa al suo finanziamento ...

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Il progetto si chiama «Nessuno» e si prefigge di realizzare una Tv in grado di offrire, tra l'altro, una serie di servizi di pubblica utilità ed il ritorno ad un varietà intelligente e senza volgarità. Il canale preposto è Planet, visibile sulla piattaforma satellitare Sky Italia. Per adesso ha esordito la prima trasmissione di questo nuovo corso televisivo. Si chiama «Insider» è condotta da Giancarlo Santalmassi e si occupa di interviste a personaggi famosi in vari settori. Dal 1° aprile esordirà dalle 19 alle 21, un appuntamento dedicato alla lettura delle notizie proposte dai vari Tg nazionali. L'esperimento che arriva per la prima volta in Italia, è già attivo negli Usa ed in Inghilterra. E, in Italia, potrebbe arricchirsi della presenza di Renzo Arbore. «Abbiamo contattato il grande show man offrendogli la possibilità di ricreare su Planet appuntamenti goliardici ed ironici, riprendendo le fila da "Quelli della notte" ed "Indietro tutta"», afferma l'amministratore delegato del progetto «Nessuno», Bruno Pellegrini. «Ho sempre visto con simpatia ed interesse le Tv satellitari, di cui sono uno spettatore attento e fedele», commenta Renzo Arbore. Ad una proposta di televisione alternativa Arbore dichiara la propria disponibilità, sottolineando che questo modo di interpretare il piccolo schermo è in sintonia con la propria concezione della Tv, fin dai tempi degli esordi radiofonici e di «L'altra domenica», avendo sempre prediletto le collocazioni strane, persino notturne. Sul progetto «Nessuno», l'ex conduttore di «Indietro tutta» si augura che possano coesistere le nuove idee portate dalla gente comune non professionista, con l'inevitabile affollamento di proposte, in modo da evitare qualsiasi tipo di confusione. Intanto nel programma «Insider» di Santalmassi, ad aprile andranno in onda le prime interviste decise dai primi soci iscritti, a personaggi come Roberto Vecchioni, Aldo Busi, Cirino Pomicino, Carlo Freccero, ex direttore di Raidue. Mentre a maggio sono previste inchieste su argomenti scomodi, tra cui il mercato delle aspiranti soubrette televisive ed il sottobosco delle società calcistiche. Tra i docenti universitari che hanno dichiarato la propria adesione al progetto, divenendone soci, c'è il professor Enrico Boldoni docente alla Bocconi di Milano. E dai primi giorni di aprile, anticipa Pellegrini, inizieranno le riunioni con i soci già iscritti, prima a Milano e successivamente a Roma. Il dialogo tra gli iscritti è tenuto vivo grazie al sito Internet di «Nessuno». Mar. Cat.

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