
Oggi le gag di Hoffman Sabato potrebbe arrivare Rupert Everett

DIVI ALL'ARISTON
Hoffman arriverà stamattina a Nizza da Berlino, con un volo privato, Dustin Hoffman (nella foto), la star americana ospite oggi del Festival di Sanremo. L'interprete del «Laureato», 67 anni, si trova a Berlino assieme alla moglie, Lisa Gottsegen, per far visita ad una delle quattro figlie dell'attore. Hoffman dovrebbe rimanere a Sanremo anche dopo la fine della trasmissione. In scaletta è previsto un solo intervento, piuttosto lungo: una parte dell'intervento l'ha studiata appositamente per il Festival ma non è ancora sicuro che la farà domani. La decisione sarà presa durante le prove e non è escluso che l'attore possa interloquire con la Ventura. Sessantasette anni, due volte premio Oscar (per «Tootsie» e «Rain man»), Hoffman ha finito da poco di girare «The lost city» di Andy Garcia. Due anni fa è stato ospite su RaiUno dello show «Stasera pago io» di Fiorello e ha dato vita ad una gag in cui, parlando dell'esperienza fatta sul set del film di Pietro Germi «Alfredo Alfredo», intonò «Volare» e pronunciò due parolacce: una di queste fu l'epiteto siciliano «mi...a» che potrebbe essere rispolverato domani in un'atmosfera goliardica che gioca sui luoghi comuni dell'iconografia mafiosa. Ma a Renis, che della capacità di calamitare divi a Sanremo ha fatto un suo cavallo di battaglia contro gli acidi denigratori, sta a cuore anche il bello di «Cronaca di una morte annunciata», Rupert Everett. A confermare le voci di una trattativa in corso per portare l'attore inglese sul palco dell'Ariston è Giampiero Raveggi, capostruttura di Raiuno: «Aspettiamo una risposta per venerdì o in subordine per sabato», ha detto Raveggi. Secondo indiscrezioni Everett potrebbe esibirsi durante la serata finale in un duetto con Gene Gnocchi.
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