Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Jane Alexander, la lady che ama il peccato

default_image

Sempre più importante il suo ruolo nella fiction che sbaraglia i record d'ascolto. Arriverà il seguito

  • a
  • a
  • a

La sconvolgente rivelazione sarà determinante per le vicende di Elisa, a cui dà il volto Vittoria Puccini che, dopo una caduta, ha perso il bimbo che attendeva da Ristori diventando, momentaneamente, sterile. Ex fiamma del protagonista, il conte Fabrizio Ristori, interpretato da Alessandro Preziosi, Lucrezia, potente moglie del primo consigliere del Re, avrà un ruolo sempre più incisivo nelle ultime quattro puntate della serie in onda su Canale 5 per la quale si sta progettando un sequel, vista l'audience di circa otto milioni di spettatori a puntata. La Alexander, oltre che protagonista della fiction finita nel mirino dell'Osservatorio sui diritti dei minori per la presenza di scene erotiche, è anche la conduttrice, su Sky Cinema Max, di «Sinners, i dieci comandamenti ed i sette vizi capitali nel cinema». Il programma, in onda ogni venerdì in prima serata, si occupa dei grandi peccatori del cinema, di crimini, delitti, sette sataniche, serial killer, in uno studio dalle atmosfere inquietanti. La Alexander, nata a Londra, perfettamente bilingue, in passato ha doppiato, per il mercato inglese, i film della Cucinotta, ha fatto la modella, è stata la trasgressiva conduttrice di «Zengi» e di «Blind date» su La 7. Adesso confessa che «Elisa di Rivombrosa», le ha cambiato completamente la vita. I telespettatori si attendono che la maternità mitighi la perfidia di Lucrezia. Ci può anticipare le sue mosse? «La fiction ha intanto mitigato la mia stessa personalità. Sul set ho infatti incontrato il mio attuale compagno Christian Schiozzi, segretario di produzione. Adesso abbiamo un bimbo di cinque mesi, Damiano Lorenzo. Purtroppo Lucrezia diventerà sempre più perfida e malvagia e solo quando sarà oramai troppo tardi si accorgerà di avere un'anima. Avendo riscoperto il suo amore impetuoso per il conte Ristori ed il figlio che credeva morto alla nascita, sarà nemica implacabile di Elisa fino all'ultimo istante». Lei ha lavorato anche per il cinema con Faenza in «Prendimi l'anima». Ha deciso cosa farà da grande? «Accetto soltanto le proposte che mi entusiasmano, rifiuto qualsiasi etichetta e non temo le critiche. Adoro le lunghe dirette. Spero di arrivare un giorno, come conduttrice, sulla Rai o su Mediaset. Mi rendo conto però che qualcuno potrebbe temermi, perchè i miei dialoghi spesso spaziano su argomenti poco consoni ad una Tv familiare, come il sesso ed il genere horror del quale sono appassionata. Per questo ho accetto la conduzione di "Sinners", un programma dalle atmosfere dark molto intense». Hanno paura di lei, perché trasgressiva? «Direi piuttosto che sono un tipo particolare, non amo le convenzioni ed andrei a fare la spesa in parrucca e guepiere». Se la maternità non cambia Lucrezia, ha almeno cambiato lei? «Certo, adesso sono più esperta di pannolini e biberon».« Il peccato in cui maggiormente si riconosce? «La lussuria, ho sempre speso molti soldi, ma oggi ogni acquisto è per mio figlio». Un sogno nel cassetto? «Vivere in campagna, gestire una locanda che porti il mio nome nella quale cucinare primi piatti italiani. Sono inglese di madrelingua, ma romana di adozione e di gusti».

Dai blog