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In salotto solo falsi d'autore

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Ma il vero must è la «Gioconda». Da regalarsi o regalare per questo prossimo Natale 2003. Perchè la tendenza più «in» fra i vip quest'anno è mettere sotto l'albero un «vero» falso d'autorè, dipinti «clonati» di artisti da museo come Eduard Manet o Pierre-Auguste Renoir, fino a puntare dritti al capolavoro di Leonardo da Vinci. A farsi prendere dalla voglia di impacchettare la grande star del Louvre sono i più bei nomi del jet-set e del cinema internazionale, da Roger Moore al sultano del Brunei, da Sophia Loren a Julia Roberts. Ma anche il mondo della politica italiano sembra essersi fatto catturare dal clone di un appassionato «Bacio» di Klimt o di un opulento Botero. Ma cosa spinge l'alta società a regalare un clone d'arte per questo prossimo Natale? «La passione per l'arte. E la voglia di farsi ricordare con un dono altrimenti irraggiungibile» spiega la critica d'arte rumena Gallia Kroumova Trulli, una delle maggiori esperte del nostro Paese di falsi d'autore e proprietaria della «Galleria d'Arte Crispi» di Roma. «Se si parla di un "vero" falso, il pittore che realizza la copia deve essere un bravo artista - aggiunge - Solo così il dipinto clonato porta in una casa l'humus della grande opera da museo». E la «Gioconda», appunto, è in vetta alle classifiche dei regali trendy dei vip. Tra i dipinti più ricercati ai primi posti compaiono gli impressionisti. A farla da padrone ci sono anche i dipinti antichi. Dalle nature morte fiamminghe di Daniel Seghers e Jan Bruegel, alle vedute del Settecento e dell'Ottocento, senza tralasciare capolavori come quelli di Gaspar van Wittel, detto il Vanvitelli, che hanno aperto le porte al vedutismo. Napoli, Venezia, Roma e Firenze i soggetti più richiesti. Per essere un "vero" falso d'autore, però, il dipinto va corredato da una cornice all'altezza della situazione e va confezionato con i dovuti accorgimenti. «La differenza tra una "crosta" ed un "vero" falso - sottolinea l'esperta rumena, ormai naturalizzata italiana - è anche nella ricercatezza dei particolari». In Italia operano una ventina di grandi pittori capaci di realizzare un clone. Un falso costa da alcune centinaia di euro a poche migliaia di euro.

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